Cronaca

Alla vista della pattuglia, il giovane proprietario ha spento la cassa e ha cercato di nasconderla rifiutandosi di consegnarla, poi ci ha ripensato
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GENOVA-Musica a tutto volume per il Centro Storico di Genova. È il motivo per cui è scattato il sequestro di una cassa acustica, che il proprietario, un genovese di 18 anni, aveva posizionato in via di Canneto il Lungo nelle vicinanze di un locale pubblico anche se senza autorizzazione.

Sempre la stessa sera, quella di venerdì 4 marzo, gli operatori del Nucleo Centro Storico-Unità Territoriale Centro della polizia locale hanno provveduto al sequestro di un'altra cassa, questa volta davanti a un locale di Piazza San Bernardo.

Il primo episodio si è verificato intorno alle 23.30, quando gli agenti sono stati richiamati da una musica ad alto volume, udibile anche a distanza, che proveniva dalla zona di via di Canneto il Lungo. La fonte era una cassa portatile posizionata davanti ad un locale pubblico, in quel momento affollata di persone, a loro volta incuriosite dal volume elevato delle note che si diffondevano ben oltre quella zona.

Alla vista della pattuglia, il giovane proprietario ha spento la cassa e ha cercato di nasconderla rifiutandosi di consegnarla. Poi ci ha ripensato. È stato sanzionato per uso di dispositivo sonoro in spazio pubblico senza autorizzazione. L’apparecchio è stato sequestrato, così come il dispositivo analogo trovato la stessa sera in piazza San Bernardo.

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