
La Polizia di Stato di Genova ha arrestato un 32enne originario della Bosnia Erzegovina per furto aggravato in concorso e deferito una connazionale 37enne per lo stesso reato.
Nel pomeriggio di ieri gli agenti hanno ricevuto una segnalazione dalla Sala Operativa di un furto in atto perpetrato dal 32enne insieme alla donna, in via ex Ilva: precisamente l'uomo, con un camper molto datato e danneggiato, parcheggiato davanti alla zona Iren, è stato notato mentre trascinava verso il veicolo diverse matasse di cavi elettrici che si trovavano a terra, aiutato dalla 37enne.
L'uomo stava cercando di fuggire a bordo del camper
Giunti sul posto, gli operatori hanno intercettato e bloccato la strada al camper, condotto dall'uomo, mentre cercava di fuggire percorrendo via della Superba insieme alla complice, ed hanno rinvenuto a bordo, diverse matasse di cavi elettrici in rame per un peso di circa 300kg e un valore di 600/700 euro. Inoltre, nel piazzale dello stabilimento, sono risultati anche ulteriori cavi corrispondenti per tipo e dimensione a quelli appena rinvenuti, tutti asportati dall'Impianto di Depurazione Area Centrale di Genova (D.A.C) e di proprietà di Iren.
L'uomo è stato arrestato per furto, la donna denunciata
Il materiale è stato sequestrato, l'uomo, pluripegiudicato, è stato arrestato per il furto in attesa di convalida e anche sanzionato per aver guidato senza regolare patente, mentre per la donna, con precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio, si è proceduto a una denuncia a piede libero. Resta salva la presunzione d'innocenza di entrambi sino a sentenza definitiva.
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IL COMMENTO
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