Cronaca

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Il Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria è intervenuto nella diretta di Primocanale
59 secondi di lettura
di Dario Vassallo

Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria, è intervenuto nella diretta di Primocanale sulla rivolta nel carcere di Marassi: "Tutto questo - ha detto - è il segno tangibile dello stato di degrado delle carceri, che non può essere affrontato con interventi meramente repressivi, come l’introduzione del reato ‘impossibile’ di rivolta, ma agendo soprattutto sulla prevenzione attraverso l’umanizzazione delle condizioni di lavoro degli operatori e della detenzione. Con 16mila detenuti oltre i posti disponibili, omicidi, suicidi, violenze di ogni tipo, stupri e molto altro ancora in carcere non c’è un ordine, inteso come ordinato svolgimento delle normali attività nell’alveo dell’ordinamento giuridico dello Stato, a cui potersi rivoltare, da qui l’impossibilità’ del reato. Peraltro, dopo l’entrata in vigore del decreto sicurezza, oggi approvato in via definitiva dal Senato, i disordini nelle carceri sono persino aumentati. Non vogliamo attribuire a questo un nesso di causa ed effetto, ma di certo possiamo affermare senza tema di smentita che, almeno sinora, non ha funzionato neppure come effetto deterrente".

 

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