
È stato arrestato un uomo di 36 anni accusato di aver rapinato dello zaino un giovane di fuori provincia. La vittima, un 20enne, ha subito chiamato il 112: all'interno della borsa infatti c'erano il suo computer Macbook e un Ipad, per un valore complessivo di duemila euro.
Il giovane stava camminando quando l'uomo gli ha strappato lo zaino ed è scappato
È successo nella serata da lunedì e martedì in via Prè. Il ragazzo stava camminando quando l'uomo gli ha strappato lo zaino per poi scappare a piedi. A quel punto il giovane ha chiamato il numero unico di emergenza e, rimanendo sempre al telefono con l'operatore, ha fornito una descrizione dettagliata dell'aspetto dell'aggressore e dei suoi spostamenti, aiutando così gli agenti di una volante a identificarlo poco dopo, in via Gramsci.
Il rapinatore ha consegnato pc e Ipad a un altro soggetto, poi ha buttato lo zaino
Portato in Questura e interrogato, l'uomo ha dichiarato di aver occultato lo zaino del ragazzo in un cassonetto dei rifiuti durante la fuga, dopo aver consegnato i dispositivi elettronici a un altro soggetto. Inoltre, l'indagato, aveva con sè uno smartphone che continuava a squillare, che poi ha dichiarato non essere suo; infatti a seguito di accertamenti, gli agenti hanno scoperto che nei mesi precedenti una donna aveva fatto denuncia di smarrimento di quel cellulare, che è stato posto sotto sequestro per approfondimenti.
L'uomo è stato tratto in arresto e portato presso la casa circondariale di Marassi, in attesa di convalida.
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IL COMMENTO
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