GENOVA-Ha ammesso di aver avuto rapporti con una studentessa, negando di averla indotta a consumare droga per abusarne, mentre ha ribadito di non aver avuto alcun approccio sessuale nei confronti dell'altra ragazza che lo ha denunciato. È quanto ha detto il professore di filosofia di 53 anni, difeso dall'avvocato Matteo Mezzapesa, davanti al gip Claudio Siclari nel corso dell'interrogatorio di garanzia.
Alcool, droga e violenza sessuale su due alunne, prof in manette-LA NOTIZIA
L'uomo è finito ai domiciliari mercoledì con le accuse di violenza sessuale aggravata, adescamento di minorenni e cessione di stupefacenti. Secondo la procura e i carabinieri, tra il 2018 e il 2021 l'uomo avrebbe abusato, approfittando del suo ruolo di docente in un liceo del ponente cittadino, di due studentesse, entrambe di 16 anni all'epoca dei fatti. Il legale ha chiesto la revoca della misura e il gip deciderà nei prossimi giorni.
L'uomo era referente dello sportello psicologico della scuola, a contatto dunque con i ragazzini con disagio. Ed è proprio lì che aveva conosciuto una delle due giovani. Le indagini sono partite dopo la denuncia dei genitori. "Non si può approfittare di una posizione di superiorità, con una ragazza con una fragilità", spiega l'avvocato Vincenzo Lagomarsino che assiste una delle ragazze.
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