
Paola ed Enrica sono chiuse a chiave dentro al negozio quando rispondono al telefono e confermano: "Sì, siamo state rapinate qui in via Gianelli a Quinto". Da ieri pomeriggio, la loro vita non è più la stessa soprattutto perché oggi realizzano quello che sarebbe potuto succedergli: "Non siamo state aggredite ma è stato un momento di paura incredibile, in 32 anni di attività non ci era mai successo nulla del genere".
L'agguato nel pomeriggio
Sono le 17.45 quando la porta dell'erboristeria si apre e sbatte violentemente contro il muro: entra un uomo, ha il viso coperto da una mascherina Ffp2 e indossa un casco tipo da cross, in due falcate è dall'altra parte del bancone dalla cinta in su, istintivamente le due socie si tirano indietro e si appoggiano allo scaffale, lui strappa il cassetto del registratore di cassa ed esce. Non dice una parola e non le minaccia. "Siamo rimaste impietrite ed è successo tutto in un attimo", raccontano le titolari. Fuori, ad aspettarlo, c'è un complice su un motorino acceso che lo raccoglie e parte a tutta velocità lungo il viale.
Buio e siepi pericolose
"Siamo nel controviale e la strada non è illuminata, d'inverno alle 4 di pomeriggio è già buio, e nessuno si è accorto di niente - dicono Paola ed Enrica - nemmeno chi era fuori col cane perché le siepi sono troppo alte, lo abbiamo denunciato più volte insieme agli altri commercianti. Servirebbero più illuminazione e una potatura delle siepi per non finire nell'oscurità totale". Nelle ultime settimane la banda del tombino si è spostata a Levante, qualche giorno fa è stato colpito un negozio da parrucchiere, due notti fa un bar a Nervi. Nell'erboristeria di Paola ed Enrica un cliente bussa alla porta per entrare a fare acquisti: "Arriviamo, subito", rispondono e vanno a togliere i giri alla porta.
Le indagini della polizia
Sono i poliziotti del commissariato di Nervi a occuparsi del caso. Non ci sono filmati registrati all'interno del negozio ma gli investigatori analizzeranno le immagini di videosorveglianza comunale nel tentativo di risalire e identificare il bandito e il suo socio.
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