È finito agli arresti domiciliari l'uomo accusato di aver accoltellato brutalmente un giovane tunisino lo scorso ottobre a Sampierdarena, a Genova.
La violenza lo scorso 13 ottobre
La vittima dell'aggressione era stata ricoverata in condizioni gravissime e sottoposto a un delicato intervento chirurgico salvavita per eliminare un massiccio versamento di sangue nei polmoni. Dalla ricostruzione degli agenti i due avrebbero litigato per futili motivi e al culmine della lite il sudamericano avrebbe tirato fuori il coltello.
Le immagini delle telecamere e i racconti dei testimoni
Le indagini sono iniziate con l'acquisizione dei filmati registrati dal sistema di videosorveglianza comunale e degli analoghi sistemi installati a bordo di alcuni autobus: così gli agenti sono riusciti a identificare permetteva di identificare tutte le persone che si trovavano intorno alla vittima che, in quel momento, a causa di futili motivi, stava litigando con un soggetto di origine sudamericana.
Grazie ai racconti dei testimoni i poliziotti sono riusciti a ricostruire la dinamica del violento delitto e soprattutto identificare l'uomo che durante l'interrogatorio ha poi ammesso di essere l'autore della violenza.
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