
GENOVA -"Non è la prima volta e non sarà neppure l'ultima che accadono disordini allo stadio di Marassi perché l'impianto è situato in una posizione non idonea per svolgere delle attività sportive".
Lo dice a proposito degli scontri divampati al derby fra Genoa e Samp Roberto Curcio, segretario regionale del sindacato Fsp, la Federazione sindacale polizia, alla festa per San Michele, patrono del corpo, svoltasi a Sestri Ponente.
"Dispiace vedere manifestazioni in cui rimangono feriti colleghi e il pubblico - spiega ancora Curcio - per questo mi auguro che si prenda atto che lo stadio di Marassi non è idonea a svolgere determinate manifestazioni sportive a causa dell'ubicazione che agevolano eventuali persone violente".
Per questo Curcio, che rappresenta un sindacato che conta 400 iscritti in Liguria, auspica "che lo stadio possa essere trasferito in un luogo più adeguato e si possa terminare con le deroghe che permettono la disputa delle partite al Ferraris".
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