Cronaca

Il turista, un lettone, colpito ad una mano: "Ho visto un lampo nel buio". Indagini della polizia. Alcuni abituali frequentatori, "molti turisti trasformano l'area in una latrina a cielo aperto"
1 minuto e 57 secondi di lettura

GENOVA - Un campeggiatore accampato con una tenda nel bosco del parco del Peralto è stato ferito in piena notte in modo lieve ad una mano da un colpo di pistola sparato da un cecchino poi sparito nel nulla.



Ruota intorno a questi pochi indizi il giallo su cui indagano gli agenti delle volanti della polizia. Il fatto è avvenuto nei pressi di un parcheggio del parco del Peralto non lontano dal ristorante la Polveriera, a quell'ora già chiuso dare un'ora.

L'agguato intorno alle 2 di notte: il campeggiatore ha raccontato di essere stato colpito ad una mano e di non avere scorto in viso chi ha sparato. "Prima ho sentito alcune voci e ho visto il fascio della luce di una torcia puntata contro di me, ho gridato per sapere chi fossero e cosa volessero, ma non ho ricevuto risposta, pochi minuti dopo ho sentito alcuni spari e ho avvertito un bruciore alla mano, subito dopo mi sono accorto che un proiettile mi aveva ferito ad un dito...".

Sul posto i volontari della pubblica assistenza di zona e il medico del 118 che hanno prestato i soccorsi al turista, che non ha subito gravi conseguenze, anche se ovviamente è apparso molto scosso dall'accaduto.

Al Peralto sono subito arrivati gli agenti delle volanti della polizia di stato che hanno ascoltato la testimonianza del campeggiatore e avviato le ricerche del misterioso cecchino e degli eventuali complici, accertamenti che per ora non hanno sortito nessun effetto, nessuna traccia neppure dei proiettili o dei pallini, tanto che ancora non si può escludere che la pistola usata dal cecchino possa essere stata ad aria compressa.
Il camperista ha raccontato che da venti giorni gira l'Italia con la sua auto piantando la sua tenda nei boschi attorno alle città.

Fra le ipotesi per spiegare l'agguato, come hanno spiegato a Primocanale alcuni abituali frequentatori del parcheggio teatro del ferimento, quello che si tratti di un segnale forte di un folle al mondo dei campeggiatori stranieri abusivi che da tempo, probabilmente seguendo le indicazioni di siti del settore, amano sostare in tenda e camper in quell'area nel verde a due passi dal centro città.

"Escursionisti maleducati che spesso trasformano gli anfratti della zona in latrine a cielo aperto dove fanno i loro bisogni fisiologici" hanno aggiunto i cittadini, che poi però hanno preso le distanze dal folle: "Avrebbe potuto uccidere quel ragazzo".

ARTICOLI CORRELATI

Sabato 16 Settembre 2023

Turista svizzero scompare da campeggio: dopo le ricerche, ritrovato

È successo in un campeggio della zona: scattato l'allarme i vigili del fuoco hanno cominciato le ricerche, sia via mare che via terra