GENOVA - Nuova misura cautelare agli arresti domiciliari per il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Il governatore è ora accusato di finanziamento illecito per la vicenda delle clip elettorali pagate, secondo l'accusa, sottobanco da Esselunga e proiettati sul maxischermo di Terrazza Colombo.
La nuova misura cautelare nei confronti di Giovanni Toti non allunga i tempi degli arresti domiciliari che scadono comunque a inizio novembre. Il presidente, difeso dall'avvocato Stefano Savi, dovrà sottoporsi a un nuovo interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni che ha 10 giorni di tempo per fissarli.
Potrebbero venire sospesi i colloqui chiesti dal governatore Giovanni Toti e autorizzati nei giorni scorsi dal gip Paola Faggioni. Il primo, con l'assessore Giacomo Giampedrone, si è già tenuto ieri nella villetta di Ameglia ma per domani è previsto quello con il leader della Lega Matteo Salvini che potrebbe essere a rischio.
E' fissato per venerdì, alle 13, l'interrogatorio di Giovanni Toti. Il presidente sarà in video collegamento in caserma a Spezia mentre il suo avvocato Stefano Savi sarà collegato da Genova. Il legale ha intanto presentato una nuova istanza al giudice per l'incontro con il ministro Matteo Salvini, che era in programma per domani. Con ogni probabilità Toti si avvarrà della facoltà di non rispondere. Il legale di Toti ha chiesto anche di considerare l'eventualità di fare l'incontro con il vicepremier Salvini da remoto "ove i magistrati lo consentano tenuto conto degli impegni dell'alta carica istituzionale". Gli incontri on line erano stati già chiesti per i primi faccia a faccia ma il giudice li aveva già esclusi visto che non possono essere controllati.
IL COMMENTO
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