Cronaca

È successo in sesta sezione, dove sono allocati i detenuti pericolosi. Il colpevole è un detenuto italiano di 42 anni, in carcere per traffico di droga, con la scusa di misurarsi la pressione si è fatto portare in infermeria
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GENOVA - Violenza nel carcere di Marassi ieri dove un detenuto ha distrutto la zona infermeria minacciando di dare fuoco alla stanza e ha aggredito un poliziotto penitenziario, intervenuto per evitare che l'uomo accendesse il rogo.

È successo in sesta sezione, dove sono allocati i detenuti pericolosi. Il colpevole è un detenuto italiano di 42 anni, in carcere per traffico di droga, con la scusa di misurarsi la pressione si è fatto portare in infermeria.

Entrato nella stanza ha prima spinto l'infermiera poi ha distrutto computer e elettrocardiogramma, finendo per minacciare di dare fuoco all'infermeria con un accendino.

A quel punto un'agente intervenuto sentendo i rumori si è lanciato contro l'uomo, bloccandolo e prendendosi diversi colpi. All'arrivo dei rinforzi il poliziotto ferito veniva accompagnato al Pronto Soccorso dell'Ospedale cittadino riportando 8 giorni di prognosi.

A darne comunicazione è Fabio Pagani, segretario regionale della UIL.