Cronaca

Il giudice Nutini ha fatto slittare al primo marzo la decisione se rinviare a giudizio o prosciogliere l'ex maestra Anna Lucia Cecere accusata dell'omicidio avvenuto nel 1996 a Chiavari. Stessa decisione su Soracco e la madre indagati per favoreggiamento
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GENOVA - Il giudice per le indagini preliminari Angela Nutini dopo avere ascoltato il pm Gabriella Dotto e gli avvocati difensori di Anna Lucia Cecere, indagata per l'omicidio di Nada Cella, ha fatto slittare al primo marzo la decisione se rinviare a giudizio o prosciogliere l'ex maestra accusata dell'omicidio avvenuto il 6 maggio 1996 a Chiavari.


Dunque quindici giorni di tempo ancora anche per la polizia per trovare la super testimone forse determinante nell'eventuale processo. Una donna che in una telefonata anonima del 1996 dice di avere visto Anna Lucia Cecere la mattina del delitto con aria sconvolta davanti al palazzo di via Marsala dove è avvenuto l'omicidio.

Il gip ha rinviato anche la decisione sugli altri due indagati, il commercialista Marco Soracco e la mamma Marisa Bacchioni, che devono rispondere di favoreggiamento di Cecere. Il loro avvocato Andrea Vernazza in riferimento alla ricostruzione dell'accusa ha parlato di "un romanzo" senza nessuna novità rispetto alle indagini di 27 anni prima.

Cecere stamane non era presente a Genova ma è rimasta nella sua casa di Boves, a Cuneo.
C'erano invece come potenziali parti civili, la sorella maggiore di Nada, Daniela, e la figlia della stessa, Eleonora, che somiglia in modo impressionante a Nada.
Con loro Saverio Pelle, lo zio di Nada, che ha un doppio ruolo non marginale: come parte civile e come teste. L'uomo ha rivelato che la nipote prima del delitto  avesse confidato di essere preoccupata per avere visto strani giro di denaro nello studio di Soracco.

Questo particolare potrebbe essere utile a svelare il movente del delitto, che qualcuno dice legato a strani giri di usura, ovviamente negati con fermezza di Soracco.
Da chiarire anche come mai Nada due giorni prima del delitto, sabato 4 maggio, fosse andata nello studio, quando l'ufficio era chiuso, ed era stata vista dalla mamma di Soracco mentre prelevava un floppy disc dal computer.

Nada non era mai stata nello studio di sabato e appare molto sospetto che ci fosse andata proprio due giorni prima di essere massacrata lì, sul posto di lavoro. Cosa nascondeva Nada? E questo segreto potrebbe essere il motivo per cui Soracco e la madre avrebbero protetto Cecere?