Cronaca

3 minuti e 59 secondi di lettura

LIGURIA - "Il pericolo è molto elevato, nessuno deve correre rischi inutili. State lontano dalle onde e dalle situazioni di pericolo" questo l'appello del presidente della Regione Liguria Giovanni e Toti e dell'assessore alla Protezione civile di Regione Liguria Giacomo Giampedrone in vista della mareggiata prevista per questa domenica sulle coste della Liguria. L'Arpal ha emesso l'avviso di bollino nero per mareggiate intense.

"Rinnoviamo con maggiore forza l'appello rivolto ai cittadini di mantenere comportamenti volti alla massima prudenza. Nei giorni scorsi si sono resi necessari alcuni interventi di soccorso a persone che, in modo sconsiderato, si sono avvicinate al lungomare e sono state travolte dalle onde. Invitiamo tutti a non recarsi lungo la costa per fare foto o video della mareggiata" spiegano dalla Regione. Onde oltre i 5 metri come nella giornata di venerdì

Proprio per evitare rischi in via Murcarolo in direzione Ponente a Genova nel tratto compreso tra gli incroci con via Pessale, la circolazione non consentita ai veicoli a due ruote che potranno transitare sulla via Pessale. In tutto sono una decina le pattuglie della polizia locale del capoluogo ligure che presidiano le aree litoranee per evitare che qualcuno si avventuri in situazioni di rischio. E poi da piazzale Crispi direzione levante, l'invito ai motocicli e a tutti i veicoli a due ruote a non transitare sul litorale e a deviare su via Carrara per circolare in direzione levante su corso Europa.

Ad Arenzano strada Aurelia chiusa a causa degli allagamenti provocati dalla mareggiata che è arrivata fino alla carreggiata costringendo a chiudere la strada con la viabilità modificata sia per i veicoli che per i pedoni. Onde alte anche a Cogoleto e in tutto il litorale tra savonese e finalese con i vigili del fuoco a più riprese impegnate nella messa in sicurezza di stabilimenti balneari e locali allagati dall'acqua sospinta all'interno dalla forza della mareggiata.

A Vernazza le onde alte della mareggiata hanno superato il muraglione a mare che protegge il borgo delle Cinque Terre. Allagamenti e danni nella zona del porticciolo turistico e nel piccolo borgo.

A Genova in vigore per la giornata di domenica l'ordinanza con tutte le misure di autoprotezione che i cittadini devono seguire. Tra queste c'è quello di non sostare sul litorale, strade costiere, moli, pontili; divieto di balneazione e uso di imbarcazioni; l'invito a mettere in sicurezza ciò che può essere travolto e arrecare danno. Misure di autoprotezione sono state emesse da tutti i comuni della costa per limitari i rischi e i danni che la nuova mareggiata potrebbe provocare. Invito a fare attenzione e non avvicinarsi alle onde arriva dal consigliere delegato alla Protezione civile del Comune di Genova Sergio Gambino.

Invito a fare attenzione è arrivato dai vigili del fuoco che nella giornata di venerdì hanno messo in pericolo la propria vita per salvare chi si è reso autore di comportamenti a rischio. Sulla pagina social del comando provinciale di Genova si legge: "Il nostro lavoro consiste anche nel rischiare per salvare altri da condizioni di pericolo, indipendentemente dai motivi che hanno portato le persone a rischiare. Ma, vedete, sembrerà forse strano a qualcuno, ma abbiamo l'ambizione, a fine turno, di tornare a casa dai nostri cari. E rischiare di non tornarci per la stupidità di una evidente moltitudine, non ci rende sereni".

Venerdì mattina la forza delle onde ha distrutto passeggiate e litoranei con l'acqua che ha invaso tutta la costa di Centro-Levante della Liguria. Camogli, Chiavari e Sestri Levante le zone più colpite. L'invito dalle istituzioni è quello di evitare situazioni di pericolo. Venerdì tre persone sono rimaste ferite a causa della mareggiata, uno di loro è stato trasportato in codice rosso all'ospedale: è stato travolto da un'onda a Punta Vagno mentre scattava delle foto.

LE PREVISIONI ARPAL:

DOMENICA 5 NOVEMBRE: Nelle prime ore ancora possibili rovesci e temporali a Levante con bassa probabilità di temporali forti su CE, esaurimento dei fenomeni in mattinata. Insistono venti meridionali forti o di burrasca, con raffiche da Sudovest fino 70-80 km/h specie sui capi di A e su Spezzino, oltre 100-120 km/h sui rilievi nella notte. Mare agitato o molto agitato per onda lunga e formata di libeccio, mareggiate intense sulle coste esposte in particolare a Levante.

LUNEDI’ 6 NOVEMBRE: Persiste un flusso sudoccidentale moderatamente umido associato a possibili piovaschi o locali rovesci al più moderati a Levante, specie sui rilievi nella seconda parte della giornata. Venti forti (50-60 km/h) meridionali su A, rafficati specie sui capi, localmente forti (40-50 km/h) altrove, rafficati in particolare sui crinali appenninici. Mare agitato con residue mareggiate di libeccio su Centro-Levante, scaduta più decisa dalla sera a partire da Ponente.