GENOVA - Quattro minori non accompagnati sbarcati questa mattina dalla nave Ong Geo Barents sono stati presi in carico da una comunità di via Milano gestita dalla Croce bianca genovese.
Rimarranno quindi in città quattro dei dieci minorenni sbarcati oggi a ponte Doria. Il loro arrivo - fa sapere la Croce Bianca Genovese - è avvenuto intorno alle 20 nella comunità a San Benigno. Alla tendopoli di Voltri ben 19 adulti sbarcati questa mattina.
Dopo la prima accoglienza, le visite mediche, la profilassi sanitaria, le operazioni di identificazione e fotosegnalamento e la distribuzione dei pasti, i minori non accompagnati sono stati presi in carico dal Comune di Genova, mentre gli adulti sono stati ripartiti tra le strutture di accoglienza del territorio regionale come deciso dal Ministero dell’Interno.
Voltri ha accolto 19 persone, tutti uomini provenienti da Bangladesh, Sudan, Nigeria, Senegal, Gambia, Eritrea, Ghana, Ciad, Niger, Costa D'Avorio, Guinea Bissau e Mali, con un'età media di circa 22 anni. Le operazioni di trasferimento sono state ultimate intorno alle ore 18:00. In seguito a tali arrivi, il centro ospita attualmente 75 persone.
I nuovi ospiti sono stati sottoposti alle visite presso l’ambulatorio mobile della Croce Bianca Genovese e inseriti nel programma di accoglienza e assistenza operante da un mese nell’area degli ex cantieri navali Costaguta. Non sono attualmente segnalati casi clinici significativi e non sono state necessarie ospedalizzazioni.
Risultano molto provati per la detenzione in Libia e per i giorni di navigazione. Molti recano i segni di percosse e torture riferite nei paesi di partenza.
IL COMMENTO
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