
VENTIMIGLIA - Ancora violenza. Si è conclusa con un morto la lite tra due giovani nigeriani avvenuta sabato sera, poco dopo che i due erano stati visti prendere un caffe al bar, allo stesso tavolo. L'assassino, invece, un migrante di 28 anni, è stato operato d'urgenza quando le sue condizioni sono peggiorate nella notte.
È quanto emerge dalla prima ricostruzione dell'omicidio, consumatosi poi a qualche centinaia di metri della stazione ferroviaria di Ventimiglia.
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I due nigeriani, stando a quanto dichiarato da un testimone, "erano sempre andati d'accordo". Mai uno screzio, dicono gli avventori del locale, ora sotto sequestro così come il tratto di marciapiede dove è avvenuto l'omicidio. Non si conoscono ancora i motivi della lite.
Uno dei nigeriani è stato colpito alla gola: sgozzato dall'altro, nemmeno 30enne, con un coccio di bottiglia. È caduto a terra, sul marciapiede, in una pozza del suo stesso sangue. L'altro uomo, anch'esso ferito, è stato medicato sul posto e poi trasportato al pronto soccorso dell'ospedale Borea di Sanremo con tagli ad addome e torace.
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Le sue condizioni si sono aggravate nella notte, tanto da rendere necessario il trasferimento all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.
Questa mattina intanto c'è stata la seduta del Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Imperia in prefettura, richiesta e ottenuta dal sindaco leghista della città di confine Flavio di Muro.
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