Arriverà nel porto di Genova, condizioni meteomarine permettendo, nella mattinata di mercoledì 18 ottobre la nave ong Geo Barents: a bordo ci sono al momento 63 migranti, raccolti in alto mare, partiti dalle coste della Libia. La conferma arriva in mattinata dall'assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone: davanti alla nave, che si trova al largo delle coste africane ancora lontana dall'Italia, ci sono infatti tre giorni di viaggio.
I 63 migranti sono stati raccolti dal personale della nave di Medici senza Frontiere nella notte tra sabato e domenica: sono 63 persone, tra loro quattro donne e 12 minori. A chi li salvava, hanno detto di essere partiti 24 ore prima dalle coste libiche. Viaggiavano stipate a bordo di un gommone dai tubolari sgonfi, come scrive MSF sul suo profilo Twitter. Stanno tutti bene e sono stati presi in carico dal personale umanitario a bordo.
L'ultima missione di Geo Barents si era conclusa lo scorso 9 ottobre con lo sbarco nel porto di Salerno di 258 migranti, salvati da due imbarcazioni di legno in mezzo al mare. Tra loro anche un malato cronico in gravi condizioni di salute, che prima dell'arrivo a Salerno era stato portato in salvo per il ricovero in ospedale grazie all'aiuto della Guardia Costiera e del personale medico.
Solo alcuni giorni fa era stato ventilato il probabile arrivo a Genova di un'altra nave, la Aita Mari, un peschereccio spagnolo divenuto imbarcazione da salvataggio che aveva a bordo anch'essa 63 migranti. Ma dopo una iniziale assegnazione del porto di Genova, la nave era stata dirottata sullo scalo di Napoli, dove è attraccata nel pomeriggio di sabato.
(nella foto di Medici senza Frontiere il momento del salvataggio dei migranti)
IL COMMENTO
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