Cronaca

La nave, poco più grande di un peschereccio, è di una Ong spagnola e sarebbe dovuta inizialmente arrivare a Genova
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GENOVA - Andrà a Napoli la nave umanitaria Aita Mari che nella notte ha salvato 69 migranti, trovati in mezzo al mare su due imbarcazioni di legno e a cui era stato pre assegnato il porto di Genova. La nave, poco più grande di un peschereccio, è di una Ong spagnola.

A bordo ci sono 5 donne, un bambino e alcuni minorenni. La Ong fa sapere che i profughi hanno i sintomi di trauma psicologico a causa delle numerose ore prestate in mare. L'assegnazione del porto genovese non era stata accolta in modo positivo dalla Ong che sui suoi social aveva scritto: "L'Italia ha assegnato il porto di Genova, a circa 900 chilometri e con la previsione di onde di due metri. Non è giusto".

L'imbarcazione è di piccole dimensioni e aveva già chiesto un altro porto in quanto dubbiosa sulla presenza di una banchina adatta allo sbarco dei migranti. È stata annullata la riunione in Prefettura oggi pomeriggio.