Cronaca

Gli aggressori sono stati subito identificati dalla Digos, che ha anche consigliato a Vaccarezza di lasciare la zona e tornare a casa
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SAVONA - È stato aggredito fisicamente mentre lasciava il palazzo della Provincia di Savona il consigliere regionale Angelo Vaccarezza, in sede per la presentazione del progetto del rigassificatore di Vado Ligure.

All'ingresso e anche all'uscita centinaia i manifestanti armati di cartelloni e fischietti che hanno contestato l'arrivo del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che secondo lo stesso Vaccarezza è stato accolto "con sputi sulla macchina e fischi".

Gli aggressori sono stati subito identificati dalla Digos, che ha anche consigliato a Vaccarezza di lasciare la zona e tornare a casa.

Rigassificatore, a Savona aggredito Vaccarezza: "La sinistra avvelena i pozzi" - LEGGI QUI

"Sono uscito dalla riunione in provincia e alcune persone mi hanno aggredito - ha detto a Primocanale il consigliere e capogruppo della Lista Toti -. Non è successo nulla di che, almeno per me, ma non sono potuto rimanere a causa di questo clima. Il presidente Toti è stato accolto con sputi sulla macchina e lancio di sassolini, ma la colpa è dei consiglieri che hanno "avvelenato i pozzi"".

"Non sono interessato all'identificazione di queste persone, non è sicuramente bello ma bisogna capire, in queste situazioni, chi sono i cattivi maestri - continua -. Non è giusto prendere le persone per i fondelli, perché poi la colpa ricade su chi manifesta. Ma io non condanno loro ma i mandanti".