GENOVA - L'avrebbe forse fatta franca il ladro genovese arrestato sabato se si fosse fermato ai primi due negozi. Il giovane, 27 anni, aveva infatti rubato vestiti, tre paia di pantaloni, in due diversi esercizi del centro prima di recarsi nel terzo, dove ha rubato della biancheria intima.
Una commessa del negozio si è insospettita quando ha visto uscire il ragazzo frettolosamente dal negozio con uno zaino nero in spalla e, entrata nello spogliatoio, ha trovato per terra tre placche antitaccheggio. La donna ha subito avvisato la Polizia Locale, i cui agenti del Nucleo Reati Predatori hanno fermato e perquisito il ladro, già noto alle forze dell'ordine, scoprendo anche il resto della refurtiva. Il giovane per i suoi furti si era servito di una splacchettatrice professionale. La somma totale della refurtiva ammonta a 152 euro.
È quindi scattato l'arresto per tentato furto aggravato dalla violenza sulle cose. Il Tribunale ha quindi disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria , l’obbligo di dimora in provincia di Genova e il divieto di allontanamento dall’abitazione dalle 23.30 alle 08.30.
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