Cronaca

Altro furto in un negozio e pure una rapina permettono ai poliziotti di fermare uno dei ladri, un pregiudicato con problemi di tossicodipendenza, e identificare almeno una delle possibili complici
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GENOVA -Una rapina in via San Bernardo e un altro furto con il tombino sono stati fatali a uno dei ladri seriali della gang che da oltre una settimana svaligiano e danneggiano i negozi del centro storico utilizzando appunto un tombino sradicato dal selciato dei vicoli.

Luca A., 33 anni, originario di Torino, è stato fermato dagli agenti delle volanti che dopo una rapina in danno di un cittadino bengalese e un altro furto con il tombino, commesso l'altra notte nella Locanda Spinola di vico delle Scienze.

Importante per le indagini anche la denuncia di un bengalese rapinato nei giorni scorsi in via San Bernardo che ha riconosciuto il trentenne per strada e lo ha indicato alla polizia.

Gli accertamenti, svolti dagli agenti delle volanti insieme ai colleghi titolari delle indagini sulla gang del commissariato di piazza Matteotti e alla squadra mobile, hanno permesso di identificare anche i possibili complici del ladro, fra cui una giovane savonese, Greta, anche lei come Luca con problemi di dipendenza.

Nei giorni scorsi la gang del tombino aveva infranto le vetrate e rubato nel negozio Mielaus della Maddalena, in una focacceria (nella foto) e una pizzeria di piazza delle Erbe e nell'occhialeria sociale di via Prè.

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