GENOVA - Quarto colpo della gang che spacca le vetrate con un tombino e svaligia i negozi del centro storico: l'ultima vittima è l'Occhialeria Sociale di via Pré: anche lì solita tecnica, usare un tombino sradicato dalla strada per infrangere la porta a vetri del negozio, arraffare quello che capita, di solito il fondo cassa, e poi via.
Ora del colpo, come al solito, le 3 o 4 della notte. Quando la città dorme.
Nei giorni scorsi i ladri vandali hanno colpito da Mielaus alla Maddalena, poi due volte in piazza delle Erbe, in una focacceria e una pizzeria, quindi in via Prè dove hanno scassinato la vetrata dell'occhialeria sociale. Danni e bottino esiguo.
La banda del tombino però dovrebbe avere i giorni contanti perché i poliziotti della sezione giudiziaria del commissariato di piazza Matteotti diretto dal vice questore primo dirigente Giampiero Bove avrebbero identificato almeno uno dei ladri, un italiano con precedenti penali. Con lui ad agire almeno un'altra persona, forse di più come svelano le immagini delle telecamere acquisite dai poliziotti.
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