Cronaca

L'incidente è avvenuto in località Pavareto, nel comune di Carro. Ancora non è del tutto chiara la dinamica
44 secondi di lettura

CARRO - Paura nello spezzino dove padre e figlio sono stati incornati da un toro.

L'incidente è avvenuto in località Pavareto, nel comune di Carro in provincia della Spezia. Sono più gravi a quanto risulta le condizioni del figlio, di 32anni, che è andato in soccorso del padre, il primo ad essere aggredito dall'animale ma che non avrebbe riportato gravi lesioni. Secondo quanto ricostruito, padre e figlio stavano lavorando nel loro allevamento. L'uomo più anziano stava accudendo al bestiame quando, per cause in via di accertamento, il toro si è liberato da un recinto e ha colpito il pensionato. Il figlio è corso in suo aiuto ma è stato a sua volta incornato dall'animale.

Il 32enne ha riportato una grave ferita alla gamba sinistra. Subito è scattata l'allarme: sul posto il 118 con ambulanza, automedica e l'elicottero Drago. Stabilizzato, l'uomo è stato trasportato d'urgenza, in codice rosso, all'ospedale San Martino di Genova. Anche il padre è ora ricoverato.

ARTICOLI CORRELATI

Giovedì 04 Maggio 2023

Scontro circo-animalisti per lama in fuga: manca una denuncia

GENOVA -Un lama fugge dal circo Madagascar Orfei e finisce pericolosamente a spasso sul lungomare di corso Italia, la notizia diventa subito virale. I circensi però accusano gli animalisti che nei giorni precedenti avevano manifestato contro l'uso degli animali nei circhi, "avete aperto voi i recint
Mercoledì 17 Maggio 2023

Guardiano aggredito da un cane che gli stacca un dito

La vittima sarebbe un uomo di 60 anni
Sabato 13 Maggio 2023

Genova, donna morsicata al viso dal proprio cane

La vittima dell'aggressione ricoverata e sottoposto d'urgenza a un delicato intervento chirurgico
Lunedì 08 Maggio 2023

Genova, bambina azzannata ad una mano dal suo cane

E' successo in un'abitazione di corso Montegrappa: la bimba ha riportato una piccola amputazione di un dito
Giovedì 27 Aprile 2023

Lama in fuga dal circo, animalisti: "Basta serragli, ma non lo avremmo mai liberato"

Secondo gli attivisti: "Nessuno che si possa definire animalista metterebbe così a rischio la vita di uno o più animali, facendoli fuggire e in mezzo al traffico nel pieno di una città"