Genova, ventenne ucciso sulle strisce pedonali: le immagini della tragedia

×

Il giorno dopo la tragedia costata la vita a Han Chang, ventenne di origine cinese travolto in via Casoni da una moto mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali, San Fruttuoso è ancora incredula, scioccata. Triste.

Qualcuno prova a sottolineare che nella zona le luci dell'illuminazione pubblica sono scarse, evocano esposti, ma la rabbia ha il sopravvento: "Morire sulle strisce pedonali è ingiusto, non si può perdere la vita in questo modo a vent'anni. Le strisce dovrebbero indurre la prudenza a tutti".

Il presidente del Municipio Bassa Valbisagno Massimo Ferrante accusa la giunta del sindaco Marco Bucci di non fare abbastanza per la sicurezza delle strade della vallata, con tanto di mappa delle strade con attraversamenti pericolosi. La prima nella lista nera è corso Sardegna, e questa notizia non è una novità. "Poca luce, strisce pedonali sbiadite, serve più attenzione per le nostre strade" ha denunciato anche su Facebook Ferrante, che non dimentica il tragico sinistro di Quezzi dove l'anno passato è morta una ragazza sedicenne.

Le indagini sull'incidente di via Casoni avviate dalla sezione Infortunistica della polizia locale stanno ricostruendo nei dettagli la dinamica della tragedia: il ragazzo vittima del sinistro stava andando a casa, era quasi arrivato, bastava attraversare e sarebbe stato davanti al portone. Era il figlio di una coppia che ha rilevato un bar storico di via Giacometti, noto come Vito Fragolino: tanti i messaggi di sincero cordoglio ai genitori del ragazzo su Fb dei giovani e meno giovani di San Fruttuoso.

La moto Triumph Tiger condotta da un quarantenne, è sopraggiunta a forte velocità: l'impatto è stato violentissimo. Chang, è stato sbalzato a cinquanta metri.
Si è schiantato fra i tavolini di un dehor di un bar.
La mamma era a casa, sentendo il trambusto dalle finestre, le sirene, il traffico bloccato, ha avuto un terribile presentimento, è scesa e ha visto quello che una mamma non dovrebbe mai vedere.

Erano le 19.36 di un venerdì sera che nessuno dimenticherà.
Lo strazio e il gelo sono scesi in via Casoni e in piazza Martinez, ora in cui il cuore di San Fruttuoso che si è fermato.

Il conducente della moto, non un ragazzino, ma un uomo di 43 anni, nell'urto sbalzato a terra, è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale Galliera in codice giallo, ma non rischia la vita.

Le prime analisi svolte per capire se aveva bevuto alcolici o assunto altre sostanze sono negative, un responso che forse per una volta non consola. Perchè ora è ancora più difficile tentare di giustificare una moto lanciata sulle strisce pedonali alle sette e mezzo di sera fra le case e gli anziani e i giovani, come Chang che era a pochi metri da casa, di un quartiere popolare che sembra un paese come San Fruttuoso.