Cronaca

"Poteva essere una strage" ha detto Giulia Dezza, consigliere comunale di Moneglia
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GENOVA - Le sette persone sfollate dai propri appartamenti dopo il crollo di un'ala di una palazzina in ristrutturazione avvenuto a Moneglia andranno da alcuni parenti e in strutture mese a disposizione.

"Poteva essere una strage - ha detto Giulia Dezza, consigliere comunale di Moneglia -. Ho sentito in boato e quindi sono andata sul posto poco dopo le 21.30 di ieri sera. Pensare che per tutto il pomeriggio di sabato la ditta appaltatrice dei lavori aveva lavorato all'interno dello stabile crollato''.

Uno choc per la cittadina rivierasca che a pochi giorni dalla stagione turistica vede la chiusura di via Cavour, via Mazzini e piazza Cavour. I vigili del fuoco lavorano assieme ai carabinieri per capire le cause e soprattutto per mettere in sicurezza la zona mentre una squadra ha provveduto a isolare la rete gas dell'area. 

Il bilancio tracciato all'alba di domenica è di nessun disperso o ferito, ma ci sono sette sfollati che abitano nelle palazzine limitrofe che per precauzione sono state allontanate dalle loro abitazioni causa dei ponteggi dell'hotel pericolanti. Chiuse le gallerie che portano a Moneglia fino alle ore 3.

Il cedimento, definito importante dalla centrale operativa dei vigili del fuoco, è avvenuto alle 21.45 di sabato 13 maggio, fra via Mazzini e piazza Garibaldi.
 
Subito sono state avviate le ricerche dei pompieri per eventuali persone sotto le macerie. Ma dalle prime verifiche svolte dai vigili del fuoco del distaccamento di Chiavari, carabinieri e agenti della polizia locale non ci sarebbero dispersi, anche perché al momento del crollo la struttura era vuota. La conferma che nessuno si trovasse nella struttura arriva poi nella notte: alle 4 le squadre dei Vigili del Fuoco hanno fatto ritorno sia a Chiavari sia a Genova.
 
Sul posto per prestare soccorso a eventuali feriti anche i militi e gli operatori del 118 oltre ai Carabinieri. Allertati anche i pompieri del progetto Usar (Urban Search And Rescue) specializzati nelle attività di soccorso fra le macerie oltre alle unità cinofile. In tutto sono intervenuti in 13.

Il sindaco di Moneglia Claudio Magro si trova all'estero. Raggiunto telefonicamente da Primocanale conferma: "Il crollo è avvenuto in area di cantiere, l'hotel era chiuso da anni, era in corso una ristrutturazione, era stato approvato lo svincolo da destinazione alberghiera e i lavori proseguivano da tempo". A fine 2022 infatti il Comune aveva approvato lo svincolo e autorizzato i lavori, dopo la presentazione del progetto esecutivo, per trasformare l'ex tre stelle in palazzina di appartamenti a uso residenziale.
 
Fra i possibili pericoli da monitorare anche quello del cedimento di un'impalcatura quasi in bilico che minaccia alcuni palazzi adiacenti all'hotel: per questo nella notte è stato deciso di evacuare dieci abitanti di due palazzi che si trovano proprio davanti all'hotel e che potrebbero essere coinvolti dal crollo dell'impalcatura. I dieci sono stati sistemati presso amici e familiari, alcuni in hotel grazie al supporto del Comune di Moneglia. Chiusa, dalle 22 alle 3 di mattina circa, anche la strada di accesso al paese e le gallerie, perché i ponteggi, nella parte superiore (si tratta di palazzina di 5 piani) danno anche sulla via superiore di accesso al paese.

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