GENOVA - Paura a Moneglia per l'improvviso crollo di un'ala interna dell'ex hotel Maggiore da tempo in ristrutturazione. Il bilancio tracciato all'alba di domenica è di nessun disperso o ferito, ma ci sono sette sfollati che abitano nelle palazzine limitrofe che per precauzione sono state allontanate dalle loro abitazioni causa dei ponteggi dell'hotel pericolanti. Chiuse le gallerie che portano a Moneglia fino alle ore 3.
Il cedimento, definito importante dalla centrale operativa dei vigili del fuoco, è avvenuto alle 21.45 di ieri, sabato 13 maggio, fra via Mazzini e piazza Garibaldi.
Subito sono state avviate le ricerche dei pompieri per eventuali persone sotto le macerie. Ma dalle prime verifiche svolte dai vigili del fuoco del distaccamento di Chiavari, carabinieri e agenti della polizia locale non ci sarebbero dispersi, anche perché al momento del crollo la struttura era vuota. La conferma che nessuno si trovasse nella struttura arriva poi nella notte: alle 4 le squadre dei Vigili del Fuoco hanno fatto ritorno sia a Chiavari sia a Genova.
Sul posto per prestare soccorso a eventuali feriti anche i militi e gli operatori del 118 oltre ai Carabinieri. Allertati anche i pompieri del progetto Usar (Urban Search And Rescue) specializzati nelle attività di soccorso fra le macerie oltre alle unità cinofile. In tutto sono intervenuti in 13.
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Il sindaco di Moneglia Claudio Magro si trova all'estero. Raggiunto telefonicamente da Primocanale conferma: "Il crollo è avvenuto in area di cantiere, l'hotel era chiuso da anni, era in corso una ristrutturazione, era stato approvato lo svincolo da destinazione alberghiera e i lavori proseguivano da tempo". A fine 2022 infatti il Comune aveva approvato lo svincolo e autorizzato i lavori, dopo la presentazione del progetto esecutivo, per trasformare l'ex tre stelle in palazzina di appartamenti a uso residenziale.
Fra i possibili pericoli da monitorare anche quello del cedimento di un'impalcatura quasi in bilico che minaccia alcuni palazzi adiacenti all'hotel: per questo nella notte è stato deciso di evacuare dieci abitanti di due palazzi che si trovano proprio davanti all'hotel e che potrebbero essere coinvolti dal crollo dell'impalcatura. I dieci sono stati sistemati presso amici e familiari, alcuni in hotel grazie al supporto del Comune di Moneglia. Chiusa, dalle 22 alle 3 di mattina circa, anche la strada di accesso al paese e le gallerie, perché i ponteggi, nella parte superiore (si tratta di palazzina di 5 piani) danno anche sulla via superiore di accesso al paese.
IL COMMENTO
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