Cronaca

L'autista è indagato per omicidio e lesioni stradali
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GENOVA - Cartelli non adeguati e un cantiere prima di immettersi nella strada Guido Rossa. Sono i due aspetti su cui indaga la procura dopo l'incidente mortale di ieri in via Cornigliano, dove è vietato il transito ai mezzi pesanti, quando un tir ha travolto e ucciso Maria Mercedes Moran Huayamave.

Il divieto, secondo i residenti, non sarebbe adeguatamente segnalato tanto che i camion continuano a passare. In più non sarebbe stato adeguatamente segnalato un cantiere nei pressi della strada a mare.

Questo venerdì intanto verrà eseguita l'autopsia. La donna è morta sul colpo dopo essere stata travolta dal tir. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della sezione infortunistica della polizia locale, il camionista era fermo in coda prima delle strisce pedonali. Quando il traffico ha ripreso a scorrere si è messo in marcia senza accorgersi che la donna e il marito stavano attraversando. I due sono caduti a terra. Per la badante non c'è stato nulla da fare nonostante i tentativi di rianimarla da parte dei medici del 118, mentre l'uomo è rimasto ferito a una gamba.

Il camionista è indagato per omicidio e lesioni stradali: è risultato negativo all'alcol test e agli esami tossicologici. In corso le analisi sul telefonino per capire se al momento dell'incidente fosse distratto.