Cronaca

Dieci indagati, archiviazione chiesta anche per per gli assessori Gianmarco Oneglio e Antonio Gagliano
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La Procura di Imperia ha chiesto l'archiviazione nei confronti dell'attuale sindaco di Imperia e presidente della Provincia Claudio Scajola per i reati di abuso d'ufficio, corruzione e turbata libertà degli incanti nell'inchiesta per presunti appalti truccati che nel maggio del 2022 ha portato in carcere l'ex sindaco di Aurigo, Luigino Dellerba, e l'imprenditore imperiese Vincenzo Speranza accusati di corruzione continuata in concorso nell'ambito di una presunta combine con l'amministratore pubblico che avrebbe intascato tangenti per favorire l'impresa nell'aggiudicazione di lavori pubblici. L'archiviazione è stata chiesta anche per gli assessori Gianmarco Oneglio e Antonio Gagliano.

L'inchiesta si è chiusa con dieci indagati. Oltre a Dellerba e Speranza, anche il fratello Gaetano Speranza, 58 anni (coadiuvatole dell'impresa edile); gli imprenditori Maurizio Barla, Giovanni Manfredi e Piero Aldo Aicardi; Pier Carlo Gandolfo, dipendente della Provincia e già vicesindaco di Aurigo all'epoca di Dellerba sindaco; il geometra Agostino Gandalino che lavorava per il Comune di Aurigo; Roberto Barla responsabile del settore trasparenza della Provincia e Marino Masi, tecnico del Comune di Imperia.