Cronaca

Alberto il primo maggio ha ucciso la sorella, Evaristo è l'artigiano che con una freccia ha provocato la morte di Romero nei vicoli
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GENOVA - Alberto Scagni ed Evaristo Scalco si trovano nella stessa cella all'interno de carcere di Genova Marassi. I due sono i protagonisti di due fatti di cronaca che hanno segnato di sangue Genova negli ultimi mesi. Entrambi si trovano nella sezione sanitaria della casa circondariale genovese.

Scagni, 42 anni, ha accoltellato e ucciso la sorella Alice dopo averla aspettata sotto casa. Era il primo maggio del 2022. Scalco invece la notte tra il primo e il 2 novembre ha ha ucciso con una freccia scagliata da casa sua Javier Miranda Romero nel centro storico di Genova.

Due vicende che hanno segnato la cronaca di questi ultimi mesi della città e sconvolto una famiglia e un'intera comunità. I due si trovano nella stessa in cella del carcere in quella che è stata definita una convivenza serena. 

Scagni dopo aver ucciso la sorella è rimasto in isolamento a lungo e solo da poco è stato portato in una sezione con altri detenuti. Dalla madre di Alice e Alberto è arrivata la richiesta al neo ministro della Nordio di avere giustizia. Nel mentre sono finiti nel registro degli indagati due poliziotti e un medico (Leggi qui)