Cronaca

Le parole del presidente del Comitato ricordo vittime ponte Morandi
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GENOVA - "Oggi ancora una volta le due società, già imputate nel processo per il crollo del Ponte Morandi, arrivano al patteggiamento su un’altra vicenda processuale relativa ai falsi report nei viadotti, barriere, ecc. L’unica nota positiva é che le società certificano nuovamente la loro gravissima inadempienza." Sono le parole con cui Egle Possetti, presidente del Comitato Vittime Ponte Morandi, si esprime riguardo alla notizia del patteggiamento di Autostrade e Spea accolto dal gup Buffoni, nell'ambito dell'inchiesta sui falsi report sui viadotti, le barriere antirumore difettose e la sicurezza delle gallerie nata come secondo filone di quella sul crollo del viadotto Morandi.

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"Tutto il resto é desolante - prosegue Possetti - fuori dal processo solo con pochi spiccioli di penale, questa volta avremmo sperato in un epilogo diverso, magari in un finale interdittivo per questi soggetti che hanno operato barbaramente senza alcun rispetto della sicurezza per anni ed anni; invece risparmieranno anche anni di consulenze legali."

Processo Morandi, chiusa l'udienza: si riprende mercoledì 28 settembre

Intanto mercoledì 28 settembre si riprenderà il processo in tribunale per quanto riguarda la tragedia del Ponte Morandi, in cui si deciderà quali parti civili saranno accolte e quali no: "Ora é necessario che il processo principale vada avanti spedito, che sia rispettata la tabella di marcia definita, nessuno pensi di raccontare ancora favole, siamo stufi di “vizi occulti” e di panzane, tanto stufi. E’ ora di dare risposta alle nostre famiglie, e’ ora di fare pulizia, e’ ora di dare un volto a chi ha permesso l’omicidio dei nostri cari. Non ci fermeremo comunque qui, deve essere fatta piena luce anche sui meccanismi che hanno consentito tutto questo."