
PIEVE LIGURE - Niente bagno per i ragazzi che speravano di potersi rinfrescare nella domenica bollente di inizio luglio allo scalo di Demola di Pieve Ligure: a rovinare i piani una distesa di meduse bianche a pelo dell'acqua blu. E sì che lì il mare è limpidissimo, ma ad attirare le decine di meduse non è stato il mare pulito, come vorrebbe una falsa credenza popolare. Questi animali, infatti, si spostano per il caldo e per l'intensificarsi delle attività umane, quali la pesca di tonni e pesci spada, i migliori deterrenti per tenerle al largo.
Il caldo eccessivo di queste ultime settimane ha portato sempre più meduse a riva anche in Liguria. A Trieste la foto del tappeto di meduse era diventata virale, ma la situazione è allarmante anche in Liguria e nel resto della costa italiana e francese. L'allarme meduse è già scattato in tutti i mari, non tanto perché impediscono ai bagnanti di potersi godere appieno la propria giornata di mare, quanto più per il fatto di essere un pericolo per i meno attenti e un campanello d'allarme per le condizioni climatiche.
L'unico modo per allontanarle dalla costa è l'arrivo di correnti fredde che potrà determinare il loro spostamento. Ma per il momento, meglio prestare attenzione in queste giornate estive, ad evitare i tentacoli urticanti. Un gioco non proprio da ragazzi, specialmente in situazioni come quella in fotografia dove tuffarsi diventa impossibile.
(Foto di @vickamico da Instagram)
Silvia Isola
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