
È stata inaugurata oggi la nuova Casa della Comunità di Rapallo, attiva al piano terra dell’ospedale Nostra Signora di Montallegro. Il taglio del nastro e la visita ai nuovi locali si sono svolti alla presenza dell’assessore alla Sanità, Massimo Nicolò, del sindaco Elisabetta Ricci, delle autorità locali e del sacerdote don Mario Cagna che ha benedetto la struttura.
"Dopo la Casa della Comunità di Chiavari, quella di Rapallo rappresenta il secondo punto di riferimento del Tigullio per la sanità territoriale e, nel nuovo anno, vedrà affiancarsi anche la Casa della Comunità di Sestri Levante – sottolinea l’assessore alla Sanità della Regione Liguria, Massimo Nicolò -. L’obiettivo è portare i servizi sempre più vicini ai cittadini, integrando in un unico luogo l’assistenza sanitaria, sociosanitaria e sociale. Questa struttura si inserisce in una rete territoriale pensata per migliorare l’accessibilità delle cure, garantire continuità assistenziale e ridurre il ricorso improprio al Pronto Soccorso".
"Con l’inaugurazione di oggi aggiungiamo un altro fondamentale tassello alla rete dell’assistenza territoriale e con esso concretizziamo progressivamente la riorganizzazione della medicina di prossimità – spiega il direttore generale dell’Asl 4, Paolo Petralia -. La Casa della Comunità è, fin da subito, a disposizione di tutti i cittadini, pensata e realizzata per accoglierli e rispondere ai loro bisogni di assistenza sanitaria e sociosanitaria non urgente. Al suo interno lavora la comunità multiprofessionale composta dai Medici di medicina generale del “Punto Primo Intervento Rapallo” dai medici di continuità assistenziale, dagli infermieri e dagli Infermieri di Famiglia e Comunità, dagli Assistenti sociali e dai medici specialisti".
Per facilitare l’accesso delle persone ai servizi presenti sono state identificate cinque aree distinte, riconoscibili da altrettanti colori. L’area Blu ospita gli ambulatori specialistici; l’area Gialla accoglie gli ambulatori oculistici, che si aggiungono al Primo Intervento Oculistico; l’area Azzurra per gli ambulatori sociosanitari; l’area Rosa per la diagnostica per immagini e l’area Grigia per gli spazi collettivi. Al loro interno si sviluppano i percorsi definiti per favorire la presa in carico globale e integrata dei pazienti.
Alla Casa della Comunità di Rapallo è stata assegnata la specifica vocazione “Ortopedico-riabilitativa”, strettamente legata all’operatività dell’Ospedale della Comunità che sarà attivo all’inizio del 2026 con 12 letti dedicati.
Nel dettaglio, i servizi presenti sono:
- Area della specialistica ambulatoriale (Blu)
- Punto Unico di Accesso (PUA) con l’accoglienza, l’anagrafe sanitaria, il Centro Unico di Prenotazione (CUP), lo sportello integrato, il ritiro farmaci e dispositivi medici;
- Servizi di specialistica ambulatoriale: ortopedia, radiologia, diabetologia, cardiologia, endocrinologia, chirurgia generale, chirurgia vascolare, reumatologia, dermatologia, urologia, allergologia;
- Servizi Infermieristici con il centro prelievi, l’ambulatorio infermieristico e il servizio di supporto all’attività medica;
- Punto Primo Intervento Rapallo con un medico a disposizione per l’assistenza a bassa complessità;
- Consultorio familiare;
- Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza;
- Area dell’Oculistica (Gialla)
- Accoglienza;
- Ambulatori;
- Punto Primo Intervento;
- Area Diagnostica per immagini (Rosa)
- Ambulatori;
- Area sociosanitaria (Azzurra)
- Infermiere di Famiglia e Comunità;
- Servizio sociale professionale;
- Cure Domiciliari Integrate;
- Psicologo di base;
- Unità di Valutazione Multidisciplinare Territoriale;
- Area degli spazi collettivi (Grigia)
- Portineria, attiva 7 giorni su 7, 24 ore su 24;
- Auditorium;
- Area bimbi;
- Punto ristoro;
- Luogo liturgico.
La Casa della Comunità di Rapallo è una delle tre presenti in Asl 4: quella di via G.B. Ghio, 9 a Chiavari, attivata in estate con la specifica vocazione “Geriatrica e di cure palliative”; quella di via Terzi, 37 a Sestri Levante dedicata in particolare a “Famiglia e minori” e, da oggi, quella di via San Pietro, 8. La mattinata si è conclusa con l’inaugurazione del nuovo apparecchio donato da Bayer Spa con il contributo del Comitato Macula alla S.C. Oculistica, diretta dal dottor Ugo Murialdo.
Nello specifico, si tratta di un carrello a flusso laminare del valore di oltre 20mila euro, che, agendo sulla purezza dell’area e dell’ambiente per garantire condizioni analoghe a quelle della sala operatoria, contribuisce al potenziamento dell’attività clinica e all’esecuzione delle iniezioni intravitreali in ambiente ambulatoriale, a innalzare il livello di qualità delle prestazioni erogate, migliorando così i percorsi di cura dei pazienti.
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