Ma il Festival della canzone è soltanto un evento televisivo oppure è una manifestazione "per" Sanremo? La domanda periodicamente si ripropone da sempre e da sempre la risposta è la stessa: il Festival è "per" Sanremo. Poi, però, ci sono anni nei quali questo assioma viene smentito nel passaggio dalla teoria alla pratica. Il 2022 è uno di questi anni.
Il Festival inizierà il Primo Febbraio, cioè quando saremo nel pieno della quarta ondata di pandemia (il picco magari arriverà un po' prima, ma poco cambia). Siccome la variante Omicron è risultata molto più infettiva di quelle che l'hanno preceduta, ed essendo un maledetto rischio il grande sciamare in città di protagonisti, collaterali e spettatori del Festival (anche al di fuori dell'Ariston), la logica vorrebbe che si desse ragione a chi chiede di rinviare il Festival almeno di un paio di mesi. E come ragione principale adduce proprio il fatto che la kermesse canora è "per" la città.
Ma ci sono due elementi dei quali tenere conto. Primo: spostare un simile evento non è cosa semplice, perché il calendario degli impegni di presentatori, cantanti e via elencando è complesso, programmato con largo anticipo e di fatto immutabile una volta che è stabilito. Secondo: Rai e Comune di Sanremo hanno dimostrato una assoluta incapacità di avere lungimiranza. Passi per la televisione di Stato (che pure è pubblica, quindi sostenuta anche dal canone pagato dai sanremesi), ma Palazzo Bellevue proprio non poteva intervenire?
Non occorreva essere degli scienziati per immaginare che con il freddo la pandemia avrebbe ripreso vigore. Sarebbe stato lecito attendersi, allora, che l'amministrazione civica guidata da Alberto Biancheri già all'indomani dell'edizione 2021 del Festival chiedesse alla Rai che per il 2022 si prevedesse una data più consona ai rigori del tempo: aprile o maggio, per intendersi. Sicuramente si sarebbero incontrate egualmente delle difficoltà, ma ci sarebbe stato un intero anno per ragionare su una data diversa dal Primo Febbraio.
Invece non è accaduto nulla di tutto ciò. L'iter festivaliero è andato avanti come se niente fosse. Certo, alberghi e ristoranti che ospiteranno il carrozzone di tecnici e giornalisti Rai non hanno alcun problema: lavoreranno come sempre. Tutti coloro, e sono la stragrande maggioranza, che fanno conto sulla settimana del Festival per fare incassi decenti (hotel, ristoranti, bar, tassisti, negozi di vario genere) dovranno invece abbozzare e veder sfumare una delle occasioni annuali che consentono di tenere (o rimettere) a posto conti.
Per questa ragione molti ancora chiedono uno slittamento, invece ormai impossibile, del Festival. Forse, a questo punto, sarebbe più utile provare a chiedere che quanto incasserà il Comune di Sanremo, tutto o parte, venga utilizzato per dare dei ristori a quanti non potranno trarre beneficio dalla kermesse canora. Che, al contrario, dovrebbe essere un evento "per" la città. Appunto, dovrebbe...
Il Festival e la miopia da covid del Comune di Sanremo e della Rai
2 minuti e 13 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Lunedì 18 Marzo 2024
Genova al Mipim di Cannes, il video 'emozionale'
Lunedì 18 Marzo 2024
Erzelli, Delfino: "L'università sarà ancora più attrattiva"
Lunedì 18 Marzo 2024
La storia di Chiara, l'ingegnere meccatronico che prova su di sè la mano robotica...
Venerdì 15 Marzo 2024
"Liguria chiama Roma risponde", le risposte di Cavo e Basso: quarta puntata
Domenica 17 Marzo 2024
Genova, i campioni dell'handbike sfrecciano in corso Italia
Sabato 16 Marzo 2024
"Michè": in prima linea contro i pusher, la vita da "sbirro" di Maurizio
Venerdì 15 Marzo 2024
Primocanile all'Acquario di Genova tra squali, pinguini e cacatua
Lunedì 18 Marzo 2024
Meteo in Liguria, inizio settimana variabile: le previsioni
Ultime notizie
- Autostrade, Regione: "Meno cantieri a Pasqua e 25 aprile"
- Crucioli: "Elezione Putin? Difficile credere a versione occidente o locale"
- Bruciarono 85 ettari di bosco, Cogoleto chiede risarcimento da 2 milioni a Enel
- Consiglio regionale, la Lega perde un pezzo: lascia Mabel Riolfo
- Erzelli, Delfino: "L'università sarà ancora più attrattiva"
- Genova 2030, la città del futuro: il dibattito su Primocanale
Notizie più viste
Quel "dai, bellissima, fermati che non succede niente" e la paura dopo una molestia
Mercoledì 13 Marzo 2024
Guerre e crisi, serve un salto di qualità da parte dell'Unione europea
Giovedì 14 Marzo 2024
Genova ha grandi sogni ma il futuro non può costruirlo (tutto) da sola
Venerdì 15 Marzo 2024
Due talpe e la mafia: la brutta favola nel futuro di una città
Sabato 16 Marzo 2024
IL COMMENTO
Il suicidio assistito è un diritto, come l’aborto e il divorzio
La “solidarietà liberatrice” della “signora del Ceis”