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Nel 2021 ai pronto soccorso della Liguria sono state denunciate 2 mila e 200 casi di violenza su donne
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GENOVA -Nel 2021 ai pronto soccorso della Liguria sono state denunciate 2 mila e 200 casi di violenza su donne.

Lo svela Paolo Cremonesi, primario dell'ospedale Galliera e referente ligure per le violenze sulle donne. Cremonesi ha fotografato la situazione ai microfoni di Primocanale durante il convegno sulle violenze organizzato nel Liceo classico genovese d'Oria, in occasione della sottoscrizione del protocollo prevenzione contro le violenze alle donne e altre persone vulnerabili a cui hanno preso oltre alle forze dell'ordine, Alisa, prefettura e amministratori locali.

Questa mattina è infatti stato rinnovato il protocollo "inRete contro la violenza" per la prevenzione e il contrasto della violenza nei confronti di donne, minori e persone vulnerabili in Liguria. "Le varie componenti delle donne che subiscono violenze, pensiamo ai pronto  soccorsi, le forze dell'ordine, la questura e la prefettura, i centri antiviolenza... Questo documento crea una rete di servizi che parla, una catena fondamentale per chi soffre di violenza". Una firma necessaria visto che 'tante donne nei pronto soccorso riferiscono invece un danno accidentale, un incidente domestico, una caduta. Bisogna moltiplicare per tre per avere idea del fenomeno, perché i casi dichiarati sono molti meno di quelli reali"

Tra le novità quella di mettere in rete tutti i soggetti che si occupano del fenomeno e la creazione di un nuovo protocollo che permette di individuare in modo più preciso i casi. "Alisa collaborerà con l'autorità giudiziaria - spiega il direttore Ansaldi - usando alcuni parametri, ad esempio confrontando un accesso per violenza con tre accessi per altri motivi nel biennio precedente, o cinque accessi per cause sconosciute nei due anni. Da una simulazione sul biennio 2020-2021 emergono 10 mila casi sospetti"