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Niente paura nel caso ci fosse del movimento 'sospetto' nella zona del Ponte Monumentale di Genova
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GENOVA-Suonano le sirene, qualcuno si è ferito all'interno del Ponte Monumentale di Genova. Sarebbe andata un po' così la chiamata ai vigili del fuoco se non fosse un'esercitazione che simula un intervento di soccorso tra le mura del mastodontico ponte.

Un lavoro di almeno sei ore in simultanea con la polizia locale e diversi specialisti del Centro Studi Sotterranei di Genova: l'attività di simulazione, nell’ambito della attività addestrativa del gruppo SAF del Comando dei vigili del fuoco di Genova, e in collaborazione con Danilo Repetto, responsabile attività di soccorso del CSS, presenta numerose difficoltà, dovute soprattutto alla gestione della barella negli spazi angusti.

Durante le ore che occuperanno i vigili del fuoco un fantomatico visitatore si ferirà, dovrà essere stabilizzato e successivamente estratto da una tombinatura presente proprio sulla carreggiata di Corso Podestà, dove la polizia locale si occuperà della gestione del traffico, dato che sarà necessaria la chiusura di una corsia. Per arrivare al giorno della simulazione è stato necessario eseguire specifici sopralluoghi, anche in notturna, individuare il tombino che era stato seppellito dall’asfalto e ripristinarlo alla giusta quota della carreggiata.

Niente paura nel caso ci fosse del movimento 'sospetto' nella zona del Ponte Monumentale di Genova. 

(Foto di Centro Studi Sotteranei - Genova)