Attualità

La parola ai genovesi e a un'ucraina presenti alle cerimonia di piazza Matteotti
33 secondi di lettura

GENOVA -L'ottantenne che il 25 Aprile del '45 l'ha vissuto in prima persona, il giovane di sinistra che avverte l'importanza di esserci, poi tanti genovesi, i più critici che sostengono il senatore Crucioli, arrabbiati per il sostegno dell'Italia all'Ucraina, e poi altri che invece non apprezzano le polemiche nel giorno delle manifestazioni per la Liberazione.

In piazza oggi per celebrare il 25 Aprile davvero tanta gente, più di quanto era prevedibile, quasi quattromila persone, che hanno seguito passo passo le manifestazioni per la Liberazione, dall'arco dei caduti di piazza della Vittoria e sino in piazza Matteotti dove si sono tenuti i discorsi ufficiali e dove.