Fu il primo rapimento di un gruppo terroristico a fare scalpore, le Brigate rosse l'avevano denominata 'Operazione girasole': un gruppo di venti persone, con sette auto e un furgoncino sequestrò Mario Sossi, magistrato, intorno alle 20.50 di quarantanove anni fa, il 18 aprile 1974, mentre stava tornando nella sua casa in via Forte S. Giuliano a Genova, dopo essere appena sceso da un autobus della linea 42. Pubblico ministero nel processo contro il Gruppo XXII ottobre – responsabile di vari attentati tra il 1970 e il '71 – fu caricato su una A112 da Alberto Franceschini seguito da un'altra autovettura guidata da Mara Cagol, moglie di Renato Curcio. Le Br chiesero come contropartita per rilasciarlo la liberazione di otto terroristi e il loro trasporto in un paese amico. La Corte d'assise d'appello di Genova il 20 maggio 1974 diede parere favorevole alla libertà provvisoria, ma il procuratore generale presso la Corte d'appello Francesco Coco (che sarebbe poi stato ucciso l'8 giugno di due anni dopo) si rifiutò di controfirmare l'ordinanza di scarcerazione presentando ricorso in Cassazione. Sossi venne comunque liberato a Milano il 23 maggio. In questo servizio dell'Archivio storico lo vediamo parlare di no global e terrorismo all'interno di una puntata di 'Terrazza Liguria' del 2002 alla quale prese parte – tra gli altri – anche Don Gallo.
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