
Venti milioni di euro per promuovere l'efficientamento energetico degli edifici pubblici o ad uso pubblico. È la dotazione economica stanziata da Regione Liguria per la nuova edizione del bando in favore delle Province, della Città Metropolitana di Genova, dei Comuni liguri entro i 40 mila abitanti e di enti pubblici, come le agenzie e aziende regionali, le autorità di sistema portuali, gli enti parco e le camere di commercio.
L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso nella misura massima del 70% dell'investimento ritenuto ammissibile, per un importo massimo concedibile che può raggiungere il milione di euro.
La percentuale agevolativa è elevata all'80% dell'investimento nel caso in cui il Comune richiedente abbia non più di 2 mila abitanti o appartenga a una delle otto aree interne liguri riconosciute dalla Strategia Nazionale Aree Interne (Imperiese, Val Fontanabuona, Valle Bormida Ligure, Valle Scrivia, Valli dell'Antola e Tigullio, Beigua-Sol, Alta Valle Arroscia e Val di Vara).
"Continua la nostra azione in favore di una transizione energetica che possa, con soluzioni concrete, aiutare le amministrazioni locali, specie quelle dei piccoli Comuni, a migliorare le prestazioni energetiche degli edifici pubblici e a contenere i costi in bolletta - dichiarano l'assessore regionale all'Energia Paolo Ripamonti e il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana -. Con questi 20 milioni di euro rafforziamo la strategia regionale per ridurre, in linea con il nuovo Piano Energetico Ambientale Regionale, la dipendenza del nostro territorio dalle fonti fossili"
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