
Il Municipio VIII Medio Levante lancia l'allarme: è prevista la cancellazione di 150 parcheggi tra viale Brigate Partigiane e corso Aurelio Saffi. I lavori per la realizzazione del tunnel subportuale prevedono l'ingresso e l'uscita nel lato di levante dove oggi si trova la palazzina di proprietà dell'Aci, dove sono situate Genova Parcheggi, Spazio Genova e un bar-trattoria-pizzeria. Una situazione che preoccupa i residenti della Foce e chi ha attività nella zona.
Durante la commissione municipale dello scorso 11 novembre, a cui ha partecipato anche l'ingegnere di Autostrade Alberto Selleri, è stato confermato che il progetto in mano ad Autostrade prevede l'eliminazione dei parcheggi. Sono in tutto circa 500 quelli che andranno a perdersi se si considerano anche quelli presenti verso piazza della Vittoria.
Tunnel subportuale, l'Aci: "Situazione tragica, la sede rischia di restare isolata"
Il Municipio: "Ogni parcheggio è oro"
E così dalla Foce arriva il grido d'allarme: "Ogni parcheggio è oro – spiega la presidente del Municipio Medio Levante Anna Palmieri. La scorsa legislatura abbiamo lottato per avere dei nuovi parcheggi in corso Aurelio Saffi. La cancellazione in viale Brigate Partigiane e corso Aurelio Saffi ci danneggia. E poi pensiamo ai problemi legati agli eventi nella zona fieristica che rischiano di impoverire la stessa."
Durante la commissione nella sede Aci dello scorso 11 novembre, l'ingegnere di Autostrade per l'Italia Alberto Selleri ha spiegato che le demolizioni delle aree Aci inizieranno "alla fine dell'anno prossimo" e che l'obiettivo sarà quello di "non dare impatto sulla viabilità", ma che "alcune attività porteranno a ridurre la carreggiata ma non alla chiusura". E sul tema dei parcheggi in commissione aveva spiegato che i progetti sono stati fatti "sulla base delle indicazioni ricevute" e che se queste indicazioni cambiano anche il progetto verrà modificato. Il tempo c'è, ha spiegato Selleri.
No al tunnel subportuale fino a che siamo in tempo
La realizzazione del tunnel subportuale è stata decisa dalle istituzioni locali come risarcimento da parte di Autostrade per l'Italia dei danni causati dal crollo di ponte Morandi. L'accordo è stato stipulato il 14 ottobre 2021 tra Autostrade per l'Italia, la Regione Liguria, l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e il Comune di Genova.
L'appello: "Bisogna evitare di restare imbottigliati nel traffico"
Ma il tema della viabilità preoccupa i cittadini della Foce: "Noi riteniamo che i lavori debbano essere integrati al meglio con le esigenze del quartiere della Foce – spiega Luca Rinaldi, vicepresidente e assessore alla Mobilità del Municipio Medio Levante. Il nostro è un quartiere popoloso e pieno di attività commerciali. La situazione ci fa preoccupare. Chiederemo che il traffico e la viabilità possano essere praticabili da subito per minimizzare i disagi. Non possiamo pensare che per anni chi arriva alla Foce rimanga stozzato in un collo di bottiglia, che i cittadini restino senza parcheggi e vittime di polveri e rumore". Molti cittadini, come emerso durante la commissione che si è svolta nella sede dell'Aci, sono preoccupati per gli effetti dei lavori sulla viabilità con il traffico che rischia di paralizzarsi.
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