Attualità

Torna alla homepage
1 minuto e 53 secondi di lettura
di Maurizio Rossi*

In data odierna è arrivata la risposta, a firma del Dott. Angelo Mautone che guida la direzione generale per il trasporto pubblico locale, del ministero dei Trasporti, alle mie preoccupazioni espresse nella lettera aperta del 12 ottobre.

Nella lettera del “Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, direzione generale per il trasporto pubblico locale” che alleghiamo per intero in fondo, viene scritto che: 

  •  ad oggi il Comune di Genova non ha formalmente comunicato la volontà di non procedere con la realizzazione dell’intervento “Skymetro Valbisagno”;
  • il finanziamento potrà essere mantenuto solo se entro il 31 dicembre 2025 sarà assunta l’obbligazione giuridicamente vincolante (OGV);
  • ad oggi ci sono richieste per 93 interventi presentati per un totale di 18 miliardi. Il Ministero sta completando la relativa istruttoria per definire la graduatoria di ammissione ai finanziamenti;
  • qualora il Comune di Genova intendesse proseguire con la realizzazione dello Skymetro non sarà tenuto a restituire somme già spese per circa 7 milioni ma gli ulteriori 32 milioni circa in mancanza di OGV dovranno essere restituiti cosi come se il Comune rinunciasse alla realizzazione;
  • il Comune potrà ripresentare altra richiesta di finanziamento ma solo quando sarà formalizzata l’OGV (obbligazione giuridicamente vincolante);
  • eventuali nuovi progetti, come nel caso di quanto sembra vorrebbe presentare nei prossimi anni la nuova amministrazione della Salis, saranno valutate autonomamente dal Mit. Il Ministero precisa che un eventuale definanziamento del progetto Skymetro non comporterà alcuna priorità automatica o riserva di fondi per il Comune di Genova rispetto agli altri progetti già presentati. “Non esistono, dunque, 398 milioni di euro ‘bloccati’ o riservati esclusivamente alla città per altri sistemi di trasporto rapidi di massa”;
  • a completamento delle informazioni fornite si evidenzia che il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici nell’iter di approvazione della metropolitana sopraelevata in Val Bisagno è arrivato all’unanimità, dopo anni di approfondimenti e progettazioni mirati, a escludere tutte le soluzioni irrealizzabili.

Il Dott. Mautone conclude scrivendo che: “Con queste precisazioni, senatore Rossi, si intende fornire un quadro chiaro della situazione evitando, per quanto possibile, interpretazioni improprie in merito al finanziamento dell’intervento in argomento”.

Dopo detta risposta del tutto esaustiva del Ministero, che ringrazio per i chiarimenti e per aver avvalorato le mie preoccupazioni, resto in attesa della cortese risposta della Sig.ra Sindaca.

*Maurizio Rossi, senatore e membro della commissione Trasporti della XVII Legislatura

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI

Domenica 12 Ottobre 2025

Skymetro, Genova non potrà avere finanziamenti nei prossimi anni. Ci pensi bene signora sindaca

Lettera aperta alla sindaca di Genova Silvia Salis e per conoscenza al ministro Matteo Salvini