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La storia della macellaia di un piccolo paese al confine tra Liguria ed Emilia, Santa Maria del Taro
2 minuti e 10 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani

Ha compiuto 61 anni ma nessuno, compresi figli e marito, è mai riuscito a convincerla ad avere un cellulare anche se "ogni Natale me lo propongono come regalo ma io rispondo no grazie, donatemi un libro". Angela Rota, macellaia, è una dura e pura del non-uso-il-cellulare, lontana da Internet, Instragram, Facebook, Tiktok, Whatsapp. E si può dire che viva anche abbastanza lontana da tante cose e persone, a Santa Maria del Taro, primo paese in provincia di Parma al confine con la Liguria: trecento abitanti a dir tanto, circondata da boschi e corsi d'aqua, quiete e buona cucina. Come la baciocca, la torta di patate tipica della zona. "Qui ci si sente liguri e non emiliani" ci dice chi incontriamo nel paese, a un'ora di curve che mettono a dura prova gli stomaci anche più abituati. Lo raggiungiamo per la nuova puntata di "Viaggio in Liguria" in onda da mercoledì alle 21 e sul sito di primocanale on demand. 

"Vivo tranquilla così, nella mia macelleria che è la mia gabbia dorata"

"Non mi sento per niente particolare, mi sento normale. Io vivo proprio nel mio mondo, tranquillamente, così come sto. Allora, le spiego: io sono la macellaia di questo paese e vivo in questo negozio, praticamente ci trascorro la mia vita dalla mattina alla sera, io dico la mia gabbia dorata. 

"Il telefono fisso senza fili è stato già scioccante"

Quindi, qui ho un cordless e già è stato un trauma avere un cordless, perché me l'ha regalato due anni fa mio marito, prima avevo un fisso, ed io ero matta, perché non riuscivo mai a ritrovarlo, è già stato un passaggio importante. Scioccante quasi. Scioccante.

"Gli affari degli altri non mi interessano"

Quindi, io le mie telefonate le faccio da qui, con un bel telefono fisso. A casa ho mio marito che il cellulare ce l'ha, per chiamare i figli uso il suo. Quando vado via, il più delle volte mi sposto con lui, il navigatore lo usa lui, e quindi... cioè, gli affari degli altri non mi interessano.

Facebook, Instagram, la curiosità di vedere qualcosa su Internet?

Assolutamente no, cioè, io vivo benissimo così, mi sembra che di problemi ne ho fin troppi. Senza impicciarmi in quelli degli altri. Cioè, non avendo particolari problemi va bene così.

"Regalatemi un libro che è meglio"


Resterà così?

Sì, sì, assolutamente. Le mie figlie, dai mamma, questo Natale, assolutamente no. Regalatemi un bel libro, che è meglio".

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