Quello di Sant’Olcese non è un salame qualunque. Si fa ancora come una volta: carni selezionate, taglio a punta di coltello, affumicatura lenta con legno di faggio e una stagionatura che segue il ritmo delle stagioni. Nessuna corsa, nessuna scorciatoia: solo tempo, esperienza e rispetto per la tradizione. Un'eccellenza come questa non va solo tramandata alle nuove generazioni, ma va soprattutto tutelata. Il Protettorato ha un compito preciso: proteggere questa identità, promuoverla, raccontarla.
Ecco i nuovi protettori
Sempre con uno spirito di ironia, passione e un pizzico di orgoglio ligure, i suoi "protettori" sono professionisti che provengono da tutti i ceti social, da ben 14 anni, si riuniscono ogni seconda settimana di ottobre nel cuore di Sant’Olcese per celebrare tutti insieme questa tradizione davvero unica nel suo genere. la cerimonia vera e propria prende il via con il corteo che parte dal Salumificio Cabella per dirigersi verso l’Oratorio di San Giovanni Battista. Nel corteo composto da una ottantina di persone ci sono i nuovi "Protettori" preceduti dalla bandiera di Genova e dalle insegne del Protettorato. Ideatore di questa bella iniziativa Andrea Pedemonte fondatore e Marchese del protettorato.
La cerimonia d'investitura
Esiste una particolarità a livello di dress code tra gli ospiti presenti ,infatti tutti indossano abito scuro, camicia bianca, cravatta rossa, calze rosse, che sono le insegne ufficiali del Protettorato. All’interno del oratorio si celebra la vera e propria investitura da parte di Andrea Pedemonte fondatore e marchese del protettorato, che avviene tramite un coltello che "accarezza" la spalla del neo-protettore il tutto si unisce al passaggio della cerimonia dei protettori di corda e bastone. che ha visto protagonisti Giovanni Mondini, Agostino Passadore, Beppe Caruso. Quest’anno è stata insignita di questa carica Laura Castelbarco figlia del compianto principe Cesare Castelbarco recentemente scomparso, ricordato affettuosamente nel corso della giornata da tutti i presenti. Appuntamento per il prossimo anno con l’edizione numero 15.
IL COMMENTO
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