
Per la prima volta, il capoluogo ligure ospita il più grande raduno di professionisti della cucina italiana: la festa nazionale del cuoco. La kermesse, iniziata oggi, sabato 11 ottobre, continuerà fino al 14 ottobre richiamando a Genova quasi mille partecipanti tra cuochi, delegati nazionali e stranieri. A partecipare oltre 120 associazioni provinciali, 20 unioni regionali e numerose associazioni e delegazioni estere, tutte impegnate nella valorizzazione e promozione delle eccellenze gastronomiche italiane.
Durante l’apertura della manifestazione, tenutasi oggi nel Villaggio dei cuochi in Piazza delle Feste, è stato siglato un importante protocollo d’intesa tra Gal Fish Liguria, rappresentato dal presidente Enrico Lupi e l’unione regionale cuochi liguri, guidata dal presidente Alessandro Dentone, con l’obiettivo di valorizzare alcune preziose specie locali di pescato.
Il programma
12 Ottobre sarà il momento della premiazione del Premio Ferrer, che ha visto sfidarsi nell’interpretazione di piatti della tradizione ligure tanti professionisti della nostra regione in un contest attraverso i social della Fic Liguria.
Al centro della Piazza delle Feste un’area degustazione interamente dedicata allo street food ligure e alle specialità delle regioni confinanti con 6 Regioni ospiti (Piemonte, Trentino Alto Adige, Umbria, Emilia Romagna, Basilicata e Calabria) per una due giorni all’insegna delle specialità gastronomiche regionali in cui il pubblico potrà fermarsi a degustare tanti piatti accompagnati da una selezione dei Vini di Liguria.
Il 13 Ottobre dalle ore 16 più di 500 cuochi provenienti da tutta Italia ma anche dalle delegazioni estere, si raduneranno presso la storica Sala della Borsa e Piazza De Ferrari per poi procedere con la tradizionale sfilata in divisa per le vie del centro, seguita alle ore 18 dalla Celebrazione della Santa Messa da parte del Vescovo di Genova Card. Marco Tasca nella Cattedrale di San Lorenzo.
In serata a partire dalle ore 20, la Cena di Gala ufficiale nella monumentale Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale celebrerà la tradizione gastronomica ligure attraverso tante postazioni affidate ai Cuochi liguri, in collaborazione con il progetto Genova Gourmet e Genova Gourmet Bartender ed i prodotti delle aziende sostenitrici.
Martedì 14 Ottobre, la giornata si aprirà con la tavola rotonda presso la Sala del Bergamasco della Camera di Commercio in Via Garibaldi, che darà spazio al confronto sul tema “I giovani e il mestiere di cuoco: quale futuro per la cultura gastronomica italiana?” con la presenza del Presidente Nazionale FIC Rocco Pozzullo, dei rappresentanti delle Istituzioni coinvolte e con la partecipazione di un ospite speciale.
Ospite d’eccezione, lo chef pluristellato Enrico Bartolini
L’ospite speciale per tutta la giornata del 14 ottobre sarà lo chef e imprenditore Enrico Bartolini, noto per il suo ristorante tre stelle Michelin al MUDEC di Milano, e con il record di aver ottenuto un totale di 15 stelle Michelin per i suoi ristoranti.
Altro momento importante, a partire dalle ore 13 di martedì, il “Buffet delle Regioni” nella Sala della Borsa della Camera di Commercio, in cui i delegati di 20 Regioni italiane promuoveranno un piatto tipico di ciascun territorio, oltre alla presenza delle produzioni Genova Gourmet, dei Consorzi di Tutela Liguri e degli sponsor liguri e nazionali che promuoveranno le migliori produzioni agroalimentari italiane.
Completano il programma nel pomeriggio, le visite alle serre di basilico a Prà, il Tour delle Botteghe Storiche Genovesi, ed un esclusivo workshop presso l’Istituto Alberghiero Marco Polo con lo chef Enrico Bartolini.
Obiettivi e ricadute sul territorio
La “Festa Nazionale del Cuoco” vuole porsi come veicolo di valorizzazione della ricca offerta enogastronomica ligure e nazionale promuovendo:
-Conoscenza turistica di Genova e della Liguria, attraverso l’arrivo di un bacino di oltre mille delegati e un notevole flusso di pubblico.
-Valorizzazione dei prodotti tipici, mediante dimostrazioni pratiche e degustazioni che esaltino le materie prime del nostro territorio.
-Networking professionale, garantendo un’occasione unica di confronto tra chef stellati, operatori del settore e rappresentanti dei consorzi di tutela.
-Respiro culturale, tramite convegni e talk show che indaghino il ruolo del cibo nella storia e nell’innovazione sociale.
IL COMMENTO
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