"Serve prendere coscienza che le morti sul lavoro sono un'emergenza simile a Gaza se guardiamo i numeri. E se scendiamo in piazza per Gaza dovremmo scendere in piazza anche per un evento che è diventato la normalità, non è possibile avere tre morti al giorno sul lavoro". Così Marcello Basilico, magistrato e componente del Consiglio superiore della Magistratura a Genova per un evento sulla tutela dei diritti dei lavoratori organizzato dalla Cgil Liguria e dall'Area democratica per la giustizia a cui hanno partecipato giuristi ed esperti del settore.
L'appuntamento è stato l'occasione per fare un focus sulla situazione legata al mondo del lavoro tra diritti, precarietà e criticità. "Nel rapporto tra datori e lavoratori il principio del diritto pone il lavoratore è la parte debole e va tutelata - spiga Maurizio Calà, segretario generale Cgil Liguria -. I temi da affrontare sono quelli classici: la trasformazione del sistema economico e anche la nuova legislazione, penso al Jobs act, alla quantità di tipologie di lavoro precario che hanno compresso i diritti dei lavoratori - sottolinea Calà -. Ci sono anche altre questioni che vanno affrontate: la compressione del salario, la salute e sicurezza".
E proprio sul tema degli incidenti il segretario generale della Cgil Liguria spiega che nel 2025 in Liguria si è registrato un aumento del 55% dei morti sul lavoro. Ogni anno sono circa 18mila gli infortuni registrati durante il lavoro. Mentre per quanto riguarda i controlli, su 133 mila aziende in Liguria ci sono 1.300 ispezioni su salute e sicurezza. "È chiaro che questo diventa in qualche modo un elemento di impunità" analizza Calà.
Il magistrato Basilico spiega quali sono le criticità del mondo del lavoro in Italia: "Cresce l'occupazione solo per alcune categoria, i giovani sono tra i più disoccupati in Europa, le retribizioni sono tra le più basse dei Paesi dell'Ocse, mancano investimenti nella produzione che possano rendere il lavoro qualificato. Tutto questo fa sì che anche i laureati vadano a fare lavori sottopagati che non rispettano gli studi fatti. Come sta cambiando il lavoro a Genova? La grande industria sta lasciando sempre più spazio alle piccole imprese con tutte le conseguenze del caso, quindi minori tutele e minore presenza dei sindacati" spiega il magistrato.
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IL COMMENTO
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