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Tutte le iniziative per cui è possibile partecipare al bando
3 minuti e 59 secondi di lettura
di Aurora Bottino

Comunicazione, intelligenza artificiale ed eventi. Sono solo alcuni dei progetti che potranno essere sviluppati con i fondi messi a disposizione dal bando regionale dedicato alle piccole imprese commerciali e ai Centri integrati di via.

Bando da quasi due milioni, i fondi versati dalla grande distribuzione 

Un milione e settecentomila euro tornano a servizio del commercio di prossimità della Liguria direttamente dalle casse della grande distribuzione: la dotazione economica, come previsto dall’art.26 bis della legge regionale 1/2007, deriva infatti dagli oneri versati dalle medie e grandi strutture di vendita insediatesi sul territorio regionale. I fondi per l’annualità 2025 verranno destinati per l’82% al sostegno di progetti e iniziative di riqualificazione delle aree e per il 18% al sostegno economico dei Civ esistenti o in fase di costituzione.

Tutte le iniziative per cui è possibile partecipare al bando

Tra le iniziative ammissibili rientrano gli studi e le analisi di carattere urbano e commerciale, le campagne di comunicazione come #ComproSottoCasa, la promozione del marchio “Bottega Ligure”, l’organizzazione dell’evento nazionale "Liguria in Bottega" e servizi innovativi per la logistica e il marketing territoriale. Ai Civ attivi, invece, è destinato un sostegno annuale proporzionato al numero di iscritti, mentre per quelli di nuova costituzione è previsto un contributo una tantum. Le domande potranno essere presentate dal 15 settembre al 15 ottobre tramite PEC o raccomandata, secondo le procedure definite dal decreto dirigenziale regionale.

"La giornata di oggi – spiega Alessio Piana, consigliere delegato allo Sviluppo economico – rappresenta un ulteriore passo di condivisione con i CIV liguri, interlocutori fondamentali per la vivibilità dei nostri territori. La Regione ha voluto dedicare un momento di approfondimento tecnico a chi ogni giorno anima le nostre vie, per accompagnarli nella progettazione di interventi concreti a beneficio del commercio di prossimità e della comunità locale".

"Questo bando è sicuramente un'opportunità" spiega Maria Ornella Caramella, direttrice di Confcommercio Genova. "La somma che è a disposizione a livello regionale però non è sconfinata, quindi sarà difficile sostenere le progettazioni dei Civ con solo questi fondi. Proprio per questo, come farà Camera di Commercio, chiederemo anche noi che i progetti più interessanti possano sostenute con degli altri fondi FESR, il principale strumento di finanziamento dell'Unione Europea che serve proprio a rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale". Si parla di progetti che possano avere una vera ricaduta sulle imprese tipo campagne di comunicazione innovative, "legate anche ai nuovi fenomeni come l'intelligenza artificiale" spiega Caramella.

Caviglia: "Speriamo possa essere usato da Regione e Comuni per le sfide europee legate al commercio di prossimità"

"Il successo di un bando del genere è il riconoscere nei Centri integrati di via quello strumento e quella struttura che può organizzare i commercianti sul territorio per un rilancio, una riqualificazione urbana e una risposta commerciale che possa rendere più moderna la nostra rete distributiva" spiega il segretario generale della Camera di Commercio di Genova, Maurizio Caviglia, che vuole che il progetto faccia uscire la Liguria dai confini nazionali: "È uno di quegli strumenti che noi speriamo possa essere utilizzato da Regione e dai Comuni per partecipare ad alcune competizioni, alcune sfide europee che vogliono andare a individuare delle nuove capitali del commercio, intese come città che dimostrano una certa sensibilità ad aiutare i piccoli centri le piccole aree di esercizi commerciali e quindi favorire quello che noi normalmente chiamiamo "compra sotto casa".

"Crediamo fortemente nel sistema dei CIV e negli strumenti a supporto del commercio di prossimità – sottolinea il presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Enrico Lupi –. Con la stretta partnership istituzionale della Regione e con il supporto concreto delle associazioni di categoria, vogliamo essere al fianco delle imprese radicate sul territorio, dal mare ai monti. Sono loro che, aprendo le saracinesche ogni mattina, contribuiscono ad animare e rigenerare le nostre comunità".

Cavo: "Il bando è un riconoscimento del ruolo che le imprese di prossimità svolgono"

"I Centri Integrati di Via non sono soltanto un insieme di attività economiche: sono comunità vive, presidio sociale e punto di riferimento quotidiano per i cittadini - afferma Alessandro Cavo, presidente di Confcommercio Liguria -. Ogni negozio di vicinato, ogni bottega, rappresenta non solo un servizio, ma anche un volto amico, una relazione di fiducia, un segno di identità per i nostri quartieri e le nostre città. Il Bando CIV 2025, a nostro avviso, non è quindi solo un sostegno economico, ma un riconoscimento del ruolo che le imprese di prossimità svolgono nella qualità della vita urbana e nella coesione sociale".

"Ci impegniamo - aggiunge Marco Benedetti, presidente di Confesercenti Liguria - a essere al fianco dei CIV non soltanto nella gestione dei progetti, ma soprattutto nel dare voce ai commercianti, ascoltare i loro bisogni e valorizzare la loro capacità di innovare pur rimanendo radicati nel territorio". 

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