
Primocanale ha aperto un'inchiesta sulla gestione del verde a Genova. Sono numerose le foto arrivate in redazione di cittadini che segnalano in tutti i quartieri la presenza di erbacce, piante cresciute al punto da invadere strade, creuze, marciapiedi e scalinate.
Ma come funziona la gestione della manutenzione del verde a Genova? Di chi è la competenza tra Comune, Aster, Municipi e cooperative? Per spiegare la situazione si deve partire dalla suddivisione in tre diverse categorie: 1) sfalci di strade e creuze; 2) manutenzione delle aree verdi inferiori ai 3mila metri quadrati; 3) manutenzione delle aree verdi superiori ai 3mila metri quadrati.
La prima categoria riguarda gli sfalci di strade e creuze. In questo caso la gestione è affidata ai singoli Municipi della città che utilizzano le risorse stanziate dal Comune. Quest'anno una prima tranche è arrivata a gennaio, una seconda a luglio. I singoli Municipi poi affidano i lavori alle diverse cooperative presenti sul territorio. Ogni municipio può affidare la gestione a una sola cooperativa.
La seconda categoria riguarda la manutenzione delle aree verdi inferiori ai 3mila metri quadrati: si tratta di piccoli giardini e aiuole. Per far capire l'estensione si parla di circa la metà di un campo da calcio. Anche in questo caso la competenza rientra nelle mani dei singoli Municipi della città che a loro volta affidano i lavori alle cooperative individuate tra quelle presenti nel territorio. Escluse dalle competenze del Municipio ci sono invece le piante a medio-alto fusto che invece rientrano nelle opere di manutenzione di Aster così come previsto dal contratto di servizio. In campo ai Municipi invece c'è anche l'opera di manutenzione di tutte le aree verdi presenti all'interno delle scuole. Anche in questo caso le risorse per finanziare la manutenzione arrivano dal Comune di Genova attraverso un fondo che però è diverso rispetto a quello dedicato a sfalci e creuze.
La terza categoria riguarda invece la manutenzione delle aree verdi superiori ai 3mila metri quadrati. In questo caso la competenza dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria è di Aster secondo il contratto di servizio sottoscritto con il Comune di Genova (che è il soggetto gestore). Rientrano i parchi di grandi dimensioni come ad esempio i Parchi di Nervi o le aree verdi di palazzi istituzionali come Palazzo Tursi o il Museo di Sant'Agostino.
Rientrano nei lavori di Aster anche la gestione delle aiuole spartitraffico come quelle che si trovano ad esempio in corso Europa o in via Cantore. Ma attenzione, fa parte dei compiti di Aster solo la manutenzione delle siepi o delle altre piante presenti compreso la pulizia di quanto eventualmente potato. Se cresce invece l'erba spontanea proprio nel marciapiede o nella strada dove è presente lo spartitraffico la competenza rientra nelle mani dei singoli municipi. Sono circa 50mila gli alberi stradali situati in parchi, giardini, cimiteri e aree extraurbane di proprietà comunale. Tra i lavori di questa terza categoria rientra anche l'analisi di stabilità sulle alberature; la verifica della presenza di patologie fungine pericolose per la stabilità delle piante; le potature mediante piattaforme o con tecnica tree climbing attraverso corde; cura del manto erboso e semina.
Capitolo a parte riguarda la gestione dei cimiteri cittadini: in tutto sono 35. In questo caso la gestione ordinaria è in mano ai servizi cimiteriali mentre Aster interviene solo nella manutenzione straordinaria legata alla potatura e gestione degli alberi in virtù di un accordo sottoscritto con il Comune anni fa. Per fare un esempio: il taglio dell'erba tra una tomba e l'altra è di competenza dei servizi cimiteriali mentre la potatura di un albero è di competenza di Aster.
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IL COMMENTO
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