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LIGURIA - Da Genova a Savona passando per La Spezia. E' tutta la Liguria unita nel dire no alla guerra in Ucraina dopo l'attacco perpetuato dalle truppe russe di Vladimir Putin al paese del presidente Volodymir Zelenskyi. Mentre a Kiev cittadini e milizie locali si difendono la Liguria scende in piazza in segno di solidarietà al popolo ucraino. Centinaia di persone in piazza De Ferrari a Genova per dire no alla guerra. Bandiere della pace e dell'Ucraina unite in un abbraccio collettivo a sostegno del popolo che sta affrontando l'invasione russa.

"No alla guerra, un mondo di pace è necessario" si legge nello striscione che ha aperto il corteo che da via XX Settembre è risalito verso piazza De Ferrari. Oltre 2mila persone in piazza. "Questa guerra va fermata, non è giusta. Grazie a Genova per la vicinanza" spiegano alcune manifestanti ucraine. "La guerra non ha senso, l'attacco che stiamo subendo non ha senso" racconta un altro manifestante ucraino.

"Vicinanza alla popolazione ucraina. Speriamo possa essere un microscopico contributo per riportare tutti al dialogo e alla ragionevolezza. Questa manifestazione è il segno di una comunità integrata nel nostro tessuto sociale. La Liguria è pronta ad accogliere. Le sanzioni nei confronti della Russia devono essere le più dure possibili" ha commentato il governatore Giovanni Toti (Guarda qui).

Tra i momenti più toccanti ed emozionanti l'inno Ucraino cantato dai manifestanti. Donne, bambini e uomini in piazza per urlare la contrarietà a quanto sta accadendo nell'Est Europa (Guarda qui).

La fontana di De Ferrari e il Palazzo della Regione si sono illuminate con i colori dell'Ucraina. Intanto dopo la bandiera della pace issata in cima alla Torre Grimaldina di Palazzo Ducale a Genova anche altri simboli si tingono dei colori della bandiera ucraina. Anche la Lanterna di Genova lunedì sarà vestita dei colori giallo e blu. "Anche dai simboli passa la vicinanza a un popolo - spiega l'assessore di Regione Liguria Ilaria Cavo -. Una grande solidarietà nei confronti dell'Ucraina. E' importante dare un segnale di accoglienza perché ci sarà anche bisogno di aiutare questo popolo e noi stiamo attivando tutta la macchina" (Guarda qui)

"Bisogna reagire tutti insieme", all'invasione della Ucraina, 'bisognare scendere tutti in piazza. Bisogna avere una reazione uguale a quella che ebbe l'Italia 80 anni fa" ha commentato il candidato sindaco di Genova per il centro-sinistra Ariel Dello Strologo anche lui in piazza a Genova. 

Manifestazione per la pace anche a Savona in piazza Mameli con l'iniziativa di mobilitazione alla quale hanno aderito diverse associazioni. Tra le promotrici anche l'Aned di Savona-Imperia. Ampia partecipazione con applausi e manifestazioni di vicinanza al popolo ucraino.  Sono soprattutto i ragazzi a scendere in piazza per urlare al mondo la necessità di pace. "La guerra è ingiusta per tutti" (Guarda qui).

Alla Spezia in piazza Mentana il presidio-appello "Venti di guerra nell'Est Europa: Se vogliamo la Pace, prepariamo la Pace!" organizzato da diverse associazioni. Tra i promotori Acli e Arci, Archivi della Resistenza, Associazione Culturale Mediterraneo, Associazione Amici di Padre Damarco e Associazione di solidarietà al popolo Saharawi. Anche in questo caso in tanti a dire no alla guerra in Ucraina.

 

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