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L'ammontare complessivo è di 6 milioni di euro
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GENOVA - E’ stato firmato oggi dal presidente della Liguria e commissario per l’emergenza Giovanni Toti il riparto dei fondi per coprire i danni del maltempo dell’ottobre 2021. Ammontano a 6 milioni di euro le risorse in arrivo dal Dipartimento Nazionale di Protezione civile che verranno ripartite tra 14 Comuni del Savonese e Genovese, oltre alla Città Metropolitana e alla Provincia di Savona.

Il piano di riparto è stato concordato da Regione Liguria insieme ai Comuni di: Campoligure, Rossiglione, Tiglieto, Altare, Bormida, Cairo Montenotte, Carcare, Mallare, Pallare, Pontinvrea, Quiliano, Sassello, Urbe, Savona, oltre alla Città Metropolitana di Genova e alla Provincia di Savona che avevano subito danni per un ammontare complessivo di 11,8 milioni di euro.

“Il piano – spiegano il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – prevede una copertura al 100% delle prime emergenze e una copertura in media del 60% delle somme urgenze. Particolare attenzione è stata data a 4 Comuni che hanno subito pesanti danni: Tiglieto, Pontinvrea, Quiliano e Rossiglione. Abbiamo lavorato a un piano equilibrato che ripartisse al meglio i primi 6 milioni di euro che serviranno a dare una prima risposta importante ai territori e alle amministrazioni comunali che hanno dovuto affrontare l’emergenza del 3 e 5 ottobre 2021, facendo fronte a situazioni anche molto gravi di dissesto idrogeologico. Lo schema prevede oltre 700mila euro per le prime emergenze e 5,2 milioni per le some urgenze”.

“Chiederemo con forza al Dipartimento nazionale di Protezione civile – continuano Toti e Giampedrone – che vengano erogati altri 5 milioni di euro indispensabili a coprire al 100% tutte le somme urgenze”. Lo stesso commissario Toti nella lettera di accompagnamento del riparto ha ribadito l’assoluta necessità di copertura al 100% della cifra richiesta a suo tempo, a seguito dell’istruttoria portata avanti dal Dipartimento regionale di Protezione civile con i territori.
“Sarebbe grave – ha continuato Giampedrone – se ciò non avvenisse anche perché costituirebbe un precedente pericoloso che non è mai accaduto nella gestione delle emergenze liguri che hanno invece sempre ottenuto una risposta favorevole a prescindere dal colore politico del governo, anche perché alla base del principio della Protezione civile vi è proprio la copertura al 100% delle prime emergenze e delle somme urgenze”.

“Ringrazio le amministrazioni coinvolte – concludono Toti e Giampedrone - con le quali abbiamo avuto modo di interloquire, presentando una proposta di riparto che hanno apprezzato e condiviso, nella consapevolezza che quanto prima debbano arrivare le risorse mancanti ed essere messe a disposizione del territorio”.