
Nei primi giorni della settimana che va dal 27 maggio al primo giugno, la commissione ispettiva voluta dal Ministero per le Infrastrutture approderà negli uffici di Palazzo San Giorgio, a Genova, sede dell'Autorità di sistema portuale del Mar ligure occidentale guidata, per il momento, dal commissario straordinario Paolo Piacenza indagato per abuso d'ufficio nell'ambito della maxi inchiesta ligure.
Sono tali e tante le grandi opere che dipendono dall'authority , come la grande diga foranea e il tunnel subportuale, che una sola carta illecita, illegale o non a norma rischia di far saltare tutto. In più potrebbe essere al vaglio anche la posizione del commissario straordinario Piacenza. Il ministero potrebbe voler attendere le sue dimissioni oppure sostituirlo con la nomina di un presidente ma c'è da superare lo scoglio tutto burocratico dell' 'assenza' del governatore titolare che secondo la norma deve esprimere 'l'intesa' sul nome scelto dal ministero. Al momento infatti l'interim della presidenza è affidato al leghista Alessandro Piana, che resta tale in attesa delle ipotetiche e non scontate dimissioni di Toti.
Intanto, per il 24 maggio è atteso a Genova il ministro Salvini, con il viceministro Rixi per l'affondamento del primo cassone della diga foranea.
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