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Restano, per ora, invariate le partecipazioni dell'Autorità portuale al 60% e della Camera di Commercio al 25%.
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Colpo di scena. Aeroporti di Roma, controllata dalla holding della famiglia Benetton, venderà la sua partecipazione del 15% nell'aeroporto di Genova al Comune. Restano, per ora, invariate le partecipazioni dell'Autorità portuale al 60% e della Camera di Commercio al 25%. 

"In ragione della strategicità dello scalo per il Comune di Genova, considerato che è al momento in fase di elaborazione da parte della società Aeroporto di Genova spa e dei suoi soci pubblici una strategia volta ad assicurare la crescita integrata e intermodale dell'infrastruttura, l'amministrazione comunale ha valutato di proporre ad Aeroporti di Roma l'acquisizione della sua quota di minoranza- spiega una nota di Palazzo Tursi- ciò al fine di assicurare massima coerenza tra le azioni di implementazione attualmente allo studio e le strategie che l'amministrazione comunale genovese riterrà di perseguire in favore della propria comunità e il proprio posizionamento nel sistema trasportistico nazionale".

L'acquisizione delle quote da parte del Comune rappresenta di fatto il primo passo della strategia di evoluzione dell'aeroporto. Sicuramente l'uscita dei Benetton, che  controllano (a maggioranza) l'aeroporto di Nizza 'Cote d'Azur, potrebbe portare benefici in questo senso. L'intesa di oggi consente, quindi, di avviare il percorso tecnico finalizzato alla definizione dei termini della cessione e al perfezionamento dell'operazione, nel rispetto delle attuali normative. Una mossa questa finalizzata all'entrata di uno o più soci privati che possano garantire il rilancio dello scalo.

"Riteniamo fondamentale che il Comune di Genova diventi parte attiva nella gestione dell'aeroporto della città, infrastruttura strategica per lo sviluppo turistico, economico e commerciale sul quale si stanno compiendo ragionamenti importanti per un imminente rilancio - spiega il sindaco di Genova Marco Bucci.