
Il Comune di Genova annuncia che nel futuro potrà avvenire una revisione del piano della sosta che sarà accompagnato da una modifica delle tariffe. È quanto emerso nel corso di una commissione che si è tenuta a Palazzo Tursi incentrata tra le altre cose sull'indirizzo operativo di Amt e Genova Parcheggi.
Secondo l'opposizione in Comune questo annuncio comporterà "un incremento del costo della sosta nelle blu aree, con particolare riguardo all'area del centro cittadino". La minoranza ha ricordato anche come "la prima Giunta Bucci, nel luglio 2017" introdusse la riduzione delle "tariffe della sosta portandole da 2,50 euro/ora a 1,30 euro/ora, introducendo contestualmente anche la possibilità della frazione oraria".
Immediata la replica del Comune con l'assessore alla Mobilità Emilio Robotti che ribatte alle accuse arrivare dalla minoranza: "Non è stato annunciato alcun aumento delle tariffe della sosta nelle “blu area”, né tantomeno è stato presentato un piano che preveda incrementi immediati. In Commissione - prosegue Robotti - ho semplicemente spiegato che la scelta di abbassare drasticamente le tariffe della sosta in centro è stata una decisione sbagliata, perché rischiava, tra le altre cose, di mettere in grave difficoltà una partecipata come Genova Parcheggi, e perché rappresentava un chiaro incentivo all’uso del mezzo privato proprio nelle zone già più congestionate della città. Ho anche ricordato che quella riduzione delle tariffe si è sommata al progressivo smantellamento del trasporto pubblico locale, avvenuto durante gli anni della precedente maggioranza, per cui oggi ci troviamo a dover ricostruire un servizio che dovrebbe essere all’altezza della sesta città d’Italia, e che invece richiede interventi strutturali e tempo per tornare pienamente competitivo".
Il Comune di Genova spiega anche che l'obiettivo primario non è "obbligare i cittadini a utilizzare il trasporto pubblico" ma "mettere le persone nelle condizioni di poter scegliere, lavorando su alternative reali ed efficienti". L'assessore Robotti spiega che la revisione del piano della sosta non è "una priorità in questo momento. Non abbiamo fissato alcuna data né definito alcuna modifica tariffaria, proprio perché sarebbe irresponsabile intervenire senza prima garantire un servizio di trasporto pubblico adeguato". In sintesi prima di rivedere il piano della sosta in città sarà necessario affrontarela questione legata al trasporto pubblico cittadino.
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